Benessereblog Alimentazione Dieta sana Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’appello della Fao: “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”

Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’appello della Fao: “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”

Ricorre la Giornata Mondiale dell’alimentazione, un evento importante per parlare di sicurezza alimentare.

Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’appello della Fao: “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”

Si celebra proprio oggi, il 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’alimentazione, un’importante appuntamento per ricordare quanto sia importante una dieta sana ed equilibrata per la salute, ma anche per fare il punto su quelle che sono le criticità legate alla nutrizione. Un’indagine di Coldiretti / Ixè, intitolata ”Cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani”, ha messo in luce che quattro italiani su dieci mangia gli alimenti oltre il limite di tempo indicato nelle confezioni e in particolare il 32% se scaduti da una settimana, l’8% da non più di un mese e il 4% anche di più.

Non è tutto, perché la Giornata cade a ridosso della Conferenza sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (COP 22), che si terrà a Marrakech, in Marocco, dal 7 al 18 novembre 2016. La FAO fa dunque appello ai Paesi affinché affrontino l’alimentazione e l’agricoltura nei loro piani d’azione sul clima e investano di più nello sviluppo rurale. Uno dei maggiori problemi legati al cambiamento climatico è la sicurezza alimentare. I più poveri al mondo – molti dei quali sono contadini, pescatori e pastori – sono stati i più duramente colpiti dall’aumento delle temperature e dalla maggiore frequenza di disastri legati al clima.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.