Benessereblog Benessere Usare il cellulare riduce gli effetti benefici di una pausa in mezzo alla natura

Usare il cellulare riduce gli effetti benefici di una pausa in mezzo alla natura

Stare in mezzo alla natura aiuta a ripristinare la capacità del cervello di focalizzare l'attenzione su un compito, ma a patto di non utilizzare dispositivi elettronici. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Usare il cellulare riduce gli effetti benefici di una pausa in mezzo alla natura

Stare in mezzo alla natura aiuta a ripristinare la capacità del cervello di focalizzare l’attenzione su un compito, ma a patto di non utilizzare dispositivi elettronici. A suggerirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Environment and Behaviour, secondo cui l’uso di dispositivi elettronici portatili influisce sul ripristino della capacità di attenzione del nostro cervello, anche mentre ci troviamo immersi in spazi verdi. Gli esperti hanno scoperto che l’uso di un dispositivo elettronico (come tablet o smartphone ad esempio) contrasta in modo significativo l’effetto di ripristino offerto dalla natura.

Quando presti attenzione a un compito, il tuo cervello filtra gli stimoli in competizione dal mondo intorno a te e i pensieri provenienti dalla tua testa, e ti permette di concentrarti sull’attività. Ma

spiegano gli autori dello studio

quella capacità di prestare attenzione fatica, soprattutto se siamo costantemente connessi al mondo attraverso la tecnologia digitale, che richiede la nostra attenzione. Dopo un po’, è davvero difficile concentrarsi e prestare attenzione.

Studi precedenti hanno già dimostrato che trovarsi in un ambiente naturale aiuta a riprendersi dall’affaticamento mentale, ma per approfondire l’argomento, gli esperti hanno arruolato un campione di 81 partecipanti, i quali sono stati divisi in quattro gruppi: alcune persone hanno riposato in un ambiente verde con o senza un laptop, e altre hanno riposato in un ambiente arido (con vista su parcheggi, muri o edifici) con o senza un laptop. Tutti avevano accesso wireless a Internet.

I partecipanti hanno prima preso parte a dei test dell’attenzione di base. Successivamente hanno fatto una pausa di 15 minuti (secondo le modalità descritte poco fa) per poi eseguire un secondo test dell’attenzione. Ebbene, dallo studio è emerso che solo coloro che si erano riposati in uno spazio verde senza accesso a internet o a dispositivi tecnologici hanno mostrato miglioramenti significativi nei punteggi ottenuti nel secondo test di attenzione. Per quelli che avevano utilizzato i dispositivi tecnologici, la pausa di 15 minuti non ha offerto alcun beneficio.

Non è sufficiente stare in degli spazi verdi, dovete mettere da parte i votri dispositivi elettronici mentre vi trovate in quello spazio.

Studi futuri dovranno adesso aiutarci a comprendere quanto tempo sia necessario trascorrere immersi nella natura per ripristinare la capacità del nostro cervello di prestare attenzione.

via | MedicalXpress
Foto da iStock

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare