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Tendenze in cucina, ecco cosa preferiscono i consumatori del 2013

Cosa cercano davvero i consumatori oggi per quanto riguarda la cucina? A spiegarcelo ci pensa l'Institute of Food technology (Ift) di Chicago.

Tendenze in cucina, ecco cosa preferiscono i consumatori del 2013

In questo periodo, parlare di cucina, tendenze, e ciò che davvero vogliono i consumatori, è quanto mai importante. Negli ultimi mesi ne abbiamo sentite “di cotte e di crude” in merito ad alcuni degli alimenti che per anni sono arrivati sulle nostre tavole, ma cosa cercano davvero i consumatori oggi? A spiegarcelo ci pensa l’Institute of Food technology (Ift) di Chicago, che anche quest’anno ha raccolto i dati e i pareri di esperti provenienti da 100 Paesi, stilando una top ten dell’andamento dei gusti alimentari del 2013.

Lo avreste mai detto voi , che al primo posto della top ten, si trovano ad esempio i sapori decisi? E quali saranno gli altri componenti della nostra classifica? Eccoli riassunti per voi.

Sapori decisi: La prima posizione spetta ai sapori audaci, da quelli piccanti alle spezie, dalle erbe ai sapori amari. Insomma, i consumatori non si accontentano più di “nutrirsi”, ma vogliono anche godersi i sapori dei cibi più sfiziosi! Inoltre, i cibi salutari sono quelli maggiormente ricercati dai consumatori, che a questa caratteristica associano la definizione di “fresco”, “fatto in casa”, “artigianale”, “di stagione” e “prodotto non surgelato”. Grande attenzione è riservata anche alle condizioni di allevamento degli animali (ruspanti, allevati non in gabbia e nutriti con erba).

Inoltre, è emerso che la generazione degli anni ’80 non vada tanto spesso nei ristoranti, preferendo piuttosto un buon piatto fatto in casa con prodotti freschi (pur non disdegnando i classici sughi pronti). A questa tendenza, si aggiunge però quella di consumare i pasti prevalentemente da soli.

Inoltre, grande attenzione va riservata anche alla sicurezza dei prodotti. Il 17% dei consumatori avrebbe infatti smesso di acquistare alcuni cibi per via di alcuni contaminanti (antibiotici, ormoni e così via…).

La cucina sembra inoltre essersi fatta più “globale”, nel senso che nei piatti vengono inseriti sempre più ingredienti internazionali. A questa tendenza, si aggiunge tuttavia anche quella di optare per prodotti provenienti preferibilmente da fattorie locali.

La ricerca ha fatto emergere anche la tendenza ad acquistare alimenti arricchiti di vitamine ed Omega3, oltre a quella di prediligere gli ormai famosi “finger food” (45%), ovvero i cibi che vanno mangiati con le mani.

Infine, per la serie “la mamma è sempre la mamma”, l’Institute of Food technology ha sottolineato che ad acquistare i prodotti migliori dal punto di vista nutrizionale e con maggiore cura e attenzione, sono proprio le mamme!

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via | IFT

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