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Mangiare lentamente riduce il rischio obesità

Abbiamo appreso che mangiare con gusto fa ingrassare meno. Funziona anche mangiare lentamente. Lo dicono da tempo medici e nutrizionisti, ma uno studio lo conferma dati scientifici alla mano. La ricerca, condotta da un team di medici della Osaka University, ha coinvolto circa 3.300 adulti tra i 30 e i 70 anni, evidenziandone le abitudini […]

Mangiare lentamente riduce il rischio obesità

Abbiamo appreso che mangiare con gusto fa ingrassare meno. Funziona anche mangiare lentamente. Lo dicono da tempo medici e nutrizionisti, ma uno studio lo conferma dati scientifici alla mano. La ricerca, condotta da un team di medici della Osaka University, ha coinvolto circa 3.300 adulti tra i 30 e i 70 anni, evidenziandone le abitudini alimentari.

Ciò che emerge è preoccupante quanto, purtroppo, ovvio per un mondo che corre veloce: troppi fast food, la cultura del cibo sminuita a semplice esigenza fisica da soddisfare in fretta prima di tornare ad altre faccende o al contrario esagerata fino al consumo superfluo a fini nutrizionali di snack e merendine per il solo fatto di averle a portata di mano (per esempio alla macchinetta distributrice dell’ufficio).

Non solo la qualità del cibo, tuttavia, è responsabile del pericolo obesità che minaccia la popolazione dei paesi occidentali, ma anche la modalità di consumo: lo studio ha dimostrato che chi mangia in fretta rischia di ingrassare fino a tre volte in più di chi mastica lentamente. Questo perché mangiando lentamente si dà il tempo all’organismo di saziarsi e mettere a tacere la sensazione di fame che invece, mangiando velocemente, induce a mangiare ancora fino a che non ci si senta sazi.

Via | ElMundo.es

Foto | Flickr

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