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Depressione e ansia nei bambini: il ruolo della madre

Qual è il ruolo delle mamme nei bambini che soffrono di ansia e depressione? Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Depressione e ansia nei bambini: il ruolo della madre

I bambini che pensano di essere la causa della tristezza delle loro mamme rischiano maggiormente di soffrire di ansia e depressione. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Southern Methodist University e pubblicato sul Journal of Family Psychology, i cui autori spiegano che in realtà non tutti i bambini che hanno mamme che soffrono di depressione sono destinati a soffrire di questo stesso problema.

Sono i bambini che pensano che la colpa della tristezza o della depressione della mamma sia loro a presentare maggiori livelli di sintomi depressivi. Per questa ragione è fondamentale che i genitori e coloro che interagiscono con i bambini prestino attenzione al tipo di commenti che fanno i piccoli in merito alla tristezza della loro mamma, e che intervengano qualora il piccolo dovesse pensare erroneamente che sia colpa sua se la mamma è depressa.

Per il loro studio, gli autori hanno condotto dei sondaggi su un campione di 129 madri e i loro figli (i quali avevano un’età media di 13 anni). Gli autori hanno valutato il livello di depressione eventualmente presente nelle mamme attraverso una serie di domande, ed hanno chiesto ai bambini di completare un totale di quattro sondaggi per identificare eventuali segni di ansia o depressione e per capire se si accusavano di qualsiasi segno di depressione nelle loro mamme.

Se i bambini si incolpano dei sintomi depressivi materni, allora potrebbero avere maggiori probabilità di rimuginare sui sintomi della madre. E da un vasto corpus di ricerche sappiamo che la ruminazione su fattori di stress – specialmente quelli che sono incontrollabili – è collegata a depressione e ansia . Inoltre, se i bambini si sentono personalmente responsabili dei sintomi delle loro madri, potrebbero provare a “migliorarli” e a utilizzare strategie di coping inefficaci. Ciò potrebbe portare a un senso di impotenza, fallimento e bassa autostima nel bambino.

via | ScienceDaily
Foto di Alexas_Fotos da Pixabay

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