Benessereblog Salute Malattie 4 milioni di screening oncologici da recuperare nella Fase 2

4 milioni di screening oncologici da recuperare nella Fase 2

Nella fase 2 della lotta al Coronavirus si devono recuperare 4 milioni screening oncologici.

4 milioni di screening oncologici da recuperare nella Fase 2

La prevenzione è un tassello importante della salute pubblica. In questi mesi in cui tutti gli sforzi del Sistema sanitario nazionale sono stati convogliati sull’infezione da Covid-19, tutto ciò che non era urgente o di vitale importanza è stato rimandato, anche per salvaguardare le persone da eventuali contagi in ospedale. Adesso che siamo entrati nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, si devono recuperare tutti gli screening oncologici che sono circa 4 milioni.

Mettersi “in pari” con la prevenzione degli anni precedenti è molto importante perché scoprire una patologia per tempo, tenere sotto controllo valori sospetti e fare esami diagnostici può davvero salvare la vita. A lanciare l’allarme sono stati i dati raccolti nello studio di Nomisma dal titolo ‘Il peso del lockdown sugli screening oncologici.

Durante il periodo più grave della lotta al Coronavirus c’è stato lo stop delle attività ambulatoriali e tutti i ricoveri non urgenti e quindi tumore a seno, il tumore alla cervice uterina e al ansa

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quale attività fisica può praticare chi soffre di ernia del disco?
Fitness

L’ernia del disco viene definita come una fuoriuscita di materiale discale dai normali margini dello spazio del disco intervertebrale, che determina la comparsa di dolore, disturbi sensitivi e motori. Chi soffre di questo disturbo deve sapere che la migliore prevenzione delle alterazioni posturali del rachide è il movimento. Ma quale attività fisica può praticare in sicurezza chi soffre di questo disturbo? Lo abbiamo chiesto ad un ortopedico: ecco cosa ci ha detto.