Benessereblog Alimentazione Dieta sana Cattiva alimentazione: conseguenze da non sottovalutare e rimedi che non ti aspetti

Cattiva alimentazione: conseguenze da non sottovalutare e rimedi che non ti aspetti

La cattiva alimentazione può rivelarsi, alla lunga, pericolosa per la nostra salute: ecco cosa si rischia e in che modo è possibile risolvere il problema.

Cattiva alimentazione: conseguenze da non sottovalutare e rimedi che non ti aspetti

Tutti abbiamo, o abbiamo avuto nel corso della nostra vita, dei periodi in cui ci siamo fatti trascinare da cattive abitudini alimentari. Spesso la gola ha avuto il sopravvento, inducendoci a scegliere il cibo più per il sapore che per gli effetti sul nostro corpo. Ma la cattiva alimentazione è un vizio pericoloso che, alla lunga, può avere conseguenze anche gravi sulla nostra salute. Per questo è consigliabile prendere coscienza del problema e cercare in tutti i modi di porvi rimedio.

I sintomi di una cattiva alimentazione

Cosa si intende con cattiva nutrizione? Semplicemente il prediligere per la nostra alimentazione non una dieta sana, ma dei cibi che non hanno un impatto positivo sulla nostra salute e che spesso forniscono calorie in eccesso rispetto al fabbisogno giornaliero. Nello specifico, si fa riferimento ad una dieta ricca di cibi processati e raffinati, dalle merendine alle bibite gassate, rese irresistibili da ingredienti artificiali, come lo sciroppo di mais, gli aromi e i coloranti, che contribuiscono a rendere la nostra alimentazione assolutamente negativa.

verdure, dieta sana

Sono molti i sintomi di una cattiva alimentazione. Uno dei più comuni è l’obesità: se mangiamo troppo cibo spazzatura, probabilmente finiremo per ingrassare molto più di quanto accaduto in passato. Oppure la malnutrizione: se non si ottengono abbastanza vitamine e minerali, ci sentiremo deboli e ci ammaleremo più spesso, chiaro sintomo di un’alimentazione inadeguata.

Altri segnali potrebbero essere problemi con la digestione o, nei casi più gravi, il sorgere di improvvise malattie cardiache.

Le conseguenze da non sottovalutare

Purtroppo molti di questi sintomi si trasformano in maniera automatica anche in spiacevoli conseguenze. Se mangiamo male, potremmo incappare in problemi di obesità, con ulteriori potenziali conseguenze negative, come abbiamo già potuto accennare. Ad esempio malattie del cuore, indebolimento delle difese immunitarie e così via.

Proprio per la mancanza di vitamine e minerali potremmo poi finire per far innalzare il rischio di ictus o altri tipi di malattie molto gravi. Senza dimenticare che una dieta cattiva può portare anche a carie dentali, aumento dei rischi di infezione e altri problemi anche di minore entità.

Tutte buone ragioni per cercare di cambiare le nostre abitudini e diventare più attenti a ciò che mangiamo.

I rimedi che non ti aspetti

Non conta quale sia il vizio alimentare che rende la nostra dieta negativa: l’importante è riuscire a smettere. Ma come fare? Fortunatamente esistono alcuni metodi per superare la nostra cattiva alimentazione. Partiamo innanzitutto dall’individuare quale sia il problema. Siamo dipendenti dalle merendine? Eccediamo con gli snack? Non riusciamo a contenerci davanti al reparto delle patatine fritte? Facciamo un’analisi delle nostre abitudini e, una volta compreso il problema, stiliamo un piano e decidiamo una dieta da seguire.

A questo punto, non compriamo più ciò che riteniamo ci faccia male. Se non abbiamo in casa uno snack molto difficilmente saremmo propensi a uscire per acquistarlo.

spuntino sano

Evitiamo poi di lasciarci tentare da attività che facilmente si accompagnano ad abitudini alimentari negative: meglio smettere di mangiare davanti alla televisione o mentre seguiamo la nostra serie televisiva preferita al computer. Piuttosto, è preferibile fare una passeggiata o una corsa e prediligere, in generale, le attività all’aria aperta. Questo ci aiuterà anche a combattere lo stress, tra le principali cause della fame nervosa che anche ci induce, spesso e volentieri, a optare per cibi poco salutari.

E poi, quando mangiamo, concentriamoci su ciò che stiamo facendo e per riuscire a capire quando è il caso di fermarsi. Se pensiamo di non potercela fare da soli, facciamoci aiutare da un amico o da un membro della nostra famiglia: seguire una dieta in due sarà sicuramente molto più semplice che seguirla in solitudine. Infine, “silenziamo” il nostro stomaco e plachiamo la fame con snack salutari. Ne esistono moltissimi che potrebbero fare al caso nostro: se proprio nessuno di loro riesce a soddisfare il palato, possiamo sempre ricorrere a un po’ di frutta di stagione.

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