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Covid-19: palestre, cinema e teatri sono posti sicuri?

Quando si parla di Covid-19, palestre, cinema e teatri potrebbero essere considerati dei luoghi a basso rischio di contagio: lo studio che lo conferma.

Covid-19: palestre, cinema e teatri sono posti sicuri?

Nelle palestre e nei cinema siamo al sicuro dal rischio di contagio da Covid-19? Non esattamente, ma con buone probabilità questi ambienti possono rappresentare dei luoghi più sicuri rispetto ad altri. A renderlo noto sono i membri del centro Altamedica di Roma, i quali hanno condotto uno studio apparso sulle pagine del ‘Journal of Medical Virology‘.

Gli autori spiegano che non è possibile stabilire con mezzi scientifici dove ci si contagia di più, ma è invece possibile stabilire quali sono i luoghi in cui il rischio può essere considerato più “contenuto”, ed a quanto pare si tratterebbe di palestre, bar, ristoranti, cinema e teatri.

Questo rappresenta il primo studio scientifico di esclusione della sede di contagio, come hanno spiegato gli autori, i quali hanno aggiunto che il metodo di analisi impiegato è stato molto semplice ma anche efficace.

Covid-19, palestre o cinema? Ecco i luoghi più “sicuri”

Covid-19 Teatro

Per il loro lavoro, gli esperti hanno infatti preso in esame le persone asintomatiche e positive al virus, ed hanno analizzato le sedi frequentate da tali pazienti nei 10/15 giorni precedenti al risultato del tampone.

Si tratta di valutare i luoghi definiti sensibili o a rischio di trasmissione e verificare, de facto, se i contagiati li avessero visitati, e con quale frequenza, nei 15 giorni precedenti il tampone positivo.

Ma per quale ragione sono state scelte proprio delle persone asintomatiche per tale indagine? Presto detto! Nei soggetti asintomatici o quelli che presentano pochi sintomi (detti anche “paucisintomatici”) il virus nel tampone rinofaringeo durerebbe non più di 15 giorni. Alla luce di ciò, risulta dunque piuttosto semplice riuscire a identificare i possibili luoghi in cui è avvenuto il contagio nelle due settimane precedenti.

Basterebbe semplicemente verificare se, in quel lasso di tempo, si sono frequentati certi ambienti o meno.

via | TgCom
Foto di Alfred Derks da Pixabay
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