Osteopatia e stress, quando l’osteopata può essere d’aiuto

Lo stress sicuramente è uno dei disturbi dei nostri tempi. Siamo sempre di corsa, abbiamo sempre mille cose da fare e non abbiamo mai un secondo di tempo per fermarci, riprendere i nostri spazi e rilassare un po’ la mente. I sintomi psicologici e fisici di questa condizioni possono mettere a rischio la qualità della nostra vita. L’osteopatia per lo stress può essere un valido aiuto?

Sicuramente l’osteopata può intervenire in molti casi per aiutarci a stare meglio, fisicamente e mentalmente, allentando tutte quelle tensioni che possono portarci ad avere un carico troppo pensate di pensieri sulle nostre spalle. Ma in che modo questa figura professionale può aiutarci? Alle nostre domande sul tema ha risposto la Dottoressa Ginevra Gozzi, osteopata di MioDottore, per cercare di capire come l’osteopatia può aiutarci in caso di stress.

Cos’è lo stress?

Lo stress è la risposta psicofisica a una quantità di stimoli cognitivi ed emotivi che il corpo percepisce come eccessivi. A seconda della durata dell’evento stressante, può essere acuto o cronico. Può essere causato da eventi positivi (nascita di un figlio, matrimonio) o negativi (licenziamento, divorzio, lutto), da fattori ambientali, da malattie organiche, ma anche da cause fisiche, come il dolore. Quest’ultimo, infatti, può portare all’insorgenza di stress e di altri sintomi e patologie della sfera psichica soprattutto quando cronico.

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Quali sono i sintomi riconoscibili fisicamente?

I sintomi fisici che il paziente affetto da stress può percepire sono mal di testa, tachicardia, sudorazione delle mani, insonnia, perdita di appetito, stanchezza, acufeni (fischi, sibili nelle orecchie), vertigini, dolori muscolari e articolari, soprattutto a livello della schiena, del collo e delle spalle.

Quali i sintomi psicologici?

Il paziente può riconoscere anche sintomi psicologici come agitazione, irrequietezza, cambi repentini dell’umore, ansia, nervosismo, sensazione di solitudine, infelicità, impotenza e rabbia.

Quando l’osteopata può trattare lo stress?

L’osteopata può essere di sostegno per tutti i pazienti che presentano stress, soprattutto per coloro che individuano il dolore fisico come la causa principale. Ad esempio, i pazienti affetti da fibromialgia si trovano spesso in questa situazione per via dei forti dolori percepiti. In questi casi l’osteopatia risulta fondamentale per la gestione sia del dolore sia dello stress associato.

Inoltre, il trattamento osteopatico risulta efficace nel migliorare i sintomi causati dallo stress, soprattutto il mal di testa, l’insonnia, la stanchezza, le vertigini, gli acufeni e i dolori muscolari e articolari. Oltre all’osteopatia, è fondamentale avere un corretto supporto psicologico, in modo da gestire la sfera fisica ed emotiva e futuri eventi stressanti, siano essi a carattere positivo o negativo.

Quali sono gli interventi e le tecniche più utili?

Il trattamento osteopatico, oltre ad agire a livello fisico e biomeccanico, agisce a livello neurologico e, in particolare, a livello del sistema nervoso autonomo. Per questa ragione, ha un’azione anche sui sistemi che regolano l’umore e la risposta del corpo ai fattori stressogeni.

Infatti, il sistema muscolo-scheletrico è l’espressione fisica del sistema psico-emotivo, in cui si riflettono le emozioni e i sentimenti. Quindi, durante la visita osteopatica, verrà svolta una prima fase di anamnesi e successivamente una valutazione nella quale l’osteopata andrà a individuare possibili zone di tensione nel corpo del paziente.

Il trattamento osteopatico avrà come obiettivo il miglioramento di queste tensioni e il riequilibrio del sistema nervoso autonomo. Quest’ultimo è stimolato da tecniche osteopatiche dolci e non invasive, che porteranno a un suo bilanciamento. Infine, è fondamentale che i trattamenti osteopatici siano accompagnati da attività fisica, da un corretto supporto psicologico, da un’alimentazione bilanciata e da uno stile di vita sano.