Benessereblog Salute Treviso, mamma 29enne muore di tumore: aveva scelto una chemio non invasiva per far nascere la figlia

Treviso, mamma 29enne muore di tumore: aveva scelto una chemio non invasiva per far nascere la figlia

Una giovane mamma nigeriana di 29 anni è morta di tumore per dare alla luce la figlia: aveva scelto una chemio non invasiva.

Treviso, mamma 29enne muore di tumore: aveva scelto una chemio non invasiva per far nascere la figlia

Una giovane mamma nigeriana di 29 anni è morta a Treviso a causa del tumore al seno che l’aveva colpita. La diagnosi era arrivata un momento che doveva essere il più bello della sua vita: aveva appena scoperto di essere incinta. Poi la scoperta del cancro alla mammella e la scelta di sottoporsi a una chemioterapia non invasiva per poter far nascere la sua bambina sana.

Glory Obibo, questo il nome della donna, si trovava a Treviso da 9 anni. Insieme al suo compagno italiano sognava da tempo di diventare mamma. Poi la bella notizia: finalmente era rimasta incinta. Come tutte le future mamme, si era sottoposta agli esami di routine previsti. E proprio in occasione di queste visite era stato scoperto che la donna, purtroppo, aveva un tumore al seno.

Subito la donna era stata sottoposta a un intervento chirurgico, che però ha svelato che il cancro era in fase avanzata, non come avevano previsto i medici che le hanno proposto di scegliere tra una chemioterapia classica o una meno invasiva, per poter garantire alla una bambina di nascere sana. Così la futura mamma è stata sottoposta a terapie soft per cercare di evitare che il tumore si diffondesse ancora di più, rinviando a dopo la nascita della bambina l’utilizzo di trattamenti più forti.

La bambina, che è stata chiamata Greta, è nata perfettamente sana. Ma purtroppo lunedì scorso, a tre mesi dalla nascita della figlia, la donna di 29 anni è morta. Il marito, in un’intervista a La Tribuna, ha detto:

Lei ha protetto tutti fino all’ultimo, tenendosi per sé paure e sofferenze, l’ha fatto per dare alla luce nostra figlia. Ora ho tra le mani un diamante che alleverò con tutta la forza e la tenacia che aveva lei. Sapeva di volere nostra figlia e ha proseguito per questa strada, come se fosse la cosa più normale. Quando abbiamo visto gli occhi della nostra bambina, siamo stati la coppia più felice del mondo.

Via Ansa

Foto Pixabay

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