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Mal di testa: sintomi e classificazione

Il mal di testa continui non ti da pace? Prima di prendere l'ennesima pillola, scopri quali sono le cause e i rimedi (anche naturali) più indicati

Mal di testa: sintomi e classificazione

Fonte immagine: Pixabay

Il mal di testa, più propriamente detto “cefalea”, è un disturbo che colpisce donne e uomini di ogni età. Sin dall’infanzia è possibile fare i conti con quella sensazione di dolore che si localizza su un lato della testa o al centro (mal di testa frontale), o anche su entrambe le tempie. Forse non ti sorprenderà sapere che, secondo le stime, il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi al mondo.

Sebbene si tratti di un problema generalmente non grave, la cefalea può tuttavia influire negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre.

Alcune forme di cefalea sono, peraltro, più intense e difficili da trattare rispetto ad altre. Spesso a scatenare attacchi di mal di testa possono essere tra l’altro semplici odori, luci, emozioni intense (ansia o stress) o anche la cattiva abitudine di non bere abbastanza durante la giornata (disidratazione).

Ma come far passare un mal di testa? E come faccio a sapere che tipo di mal di testa ho? Leggi le risposte a tutte le tue curiosità, e scopri come curare un mal di testa con e senza farmaci.

Mal di testa: classificazioni

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I mal di testa non sono tutti uguali. Forse avrai notato che alcune persone che soffrono di questo problema riescono a condurre una vita abbastanza attiva, nonostante il dolore, mentre altre sono costrette a rifugiarsi in una stanza al buio e in completo silenzio, in quanto non riescono a tollerare luci, suoni e odori.

Il problema non è legato alla soglia del dolore più o meno bassa di uno o di un altro soggetto.

In realtà, quando parliamo di cefalea, dobbiamo distinguere fra diverse tipologie. In primis, distingueremo le cefalee primarie (che non sono causate da patologie preesistenti) da quelle secondarie (causate, invece, da malattie sottostanti).

  • Cefalea primaria: fra le cefalee di tipo primario distinguiamo, a sua volta, quelle di tipo tensivo e le cefalee a grappolo. In questo gruppo rientra anche l’emicrania (con e senza aura).
  • Cefalee di tipo secondario: sono collegate a condizioni e patologie sottostanti. Un classico esempio potrebbe essere quello del mal di testa da covid o il classico mal di testa da sinusite.

Vediamo, di seguito, quali sono le caratteristiche principali delle cefalee primarie.

Cefalea muscolo tensiva

Rientra nella categoria delle cefalee primarie, in quanto non collegata a malattie sottostanti ma essa stessa considerabile come una patologia a sé stante. Quella tensiva è la cefalea più comune, ed è caratterizzata da sintomi come:

  • Dolore (lieve o moderato) su entrambi i lati della testa che può durare circa 30 minuti
  • Sensazione di avere un cerchio alla testa
  • Dolore e mal di testa dietro la nuca.

Questi sintomi possono influenzare il normale svolgimento delle attività quotidiane, ma spesso non interferiscono con la qualità della vita, e tendono a sparire nell’arco di poco tempo.

Spesso la cefalea tensiva è causata da una postura scorretta (mal di testa da cervicale) o da fattori come ansia, stress e agitazione. Anche disidratazione e appetito possono provocare questo disturbo.

Trattamento

Generalmente il trattamento della cefalea tensiva consiste, nell’immediato, nell’assunzione di normali farmaci antidolorifici, come l’ibuprofene. A lungo termine, per prevenire gli attacchi di cefalea, può essere utile condurre uno stile di vita quanto più sano possibile, svolgere regolarmente attività fisica, mangiare in modo sano e bilanciato, bere a sufficienza e curare la propria routine del sonno.

Cefalea a grappolo

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Si tratta di una delle forme meno comuni e più dolorose. La cefalea a grappolo può infatti provocare un dolore lancinante, che può protrarsi anche per mesi. La denominazione “a grappolo” è dovuta proprio alla manifestazione dei sintomi, che si presentano in maniera persistente e continua anche per diverse settimane consecutive. I sintomi della cefalea a grappolo sono:

  • Dolore lancinante nella zona intorno all’occhio e da un lato della testa
  • Lacrimazione abbondante
  • Occhi arrossati
  • Naso chiuso
  • Secrezioni nasali.

Quelle causate da questa forma di cefalea sono vere e proprie crisi, che possono durare anche alcuni mesi consecutivi, influenzando fortemente la qualità della vita di chi ne soffre.

Trattamento

Il trattamento della cefalea a grappolo prevede l’assunzione di specifici farmaci antidolorifici (i cosiddetti triptani) e medicinali per prevenire futuri attacchi, come cortisone e calcioantagonisti.

Emicrania (con o senza aura)

Rientrano nella categoria delle cefalee primarie anche le emicranie, la cui incidenza risulta essere meno frequente rispetto alle cefalee di tipo tensivo, che – come abbiamo visto – sono invece considerate le forme più comuni. L’emicrania comporta sintomi particolarmente spiacevoli come:

  • Dolore pulsante localizzato su un lato della testa
  • Nausea
  • Forte sensibilità alla luce
  • Fonofobia (sensibilità ai rumori).

In presenza di emicrania con aura, possono manifestarsi anche sintomi come:

  • Disturbi visivi (vedere lampi, flash, immagini a zig zag o spezzate)
  • Difficoltà nel parlare
  • Disturbi motori.

Se stai sperimentando sintomi del genere, sarà molto importante sottoporsi a un controllo oculistico, in modo da escludere altre possibili cause alla base del disturbo.

Trattamento

Come si cura l’emicrania con e senza aura? È possibile attenuare il dolore utilizzando i classici farmaci da banco, ma nelle forme più gravi il medico potrebbe prescrivere farmaci più specifici, volti a ridurne la gravità e a prevenire l’insorgenza di futuri attacchi.

Altre cause del mal di testa

Fra i possibili fattori che possono scatenare un attacco di mal di testa rientrano:

  • Traumi e incidenti
  • Assunzione di farmaci
  • Condizioni mediche (come un raffreddore o la febbre)
  • Disordini dell’articolazione temporo-mandibolare.

Mal di testa in gravidanza

Può accadere di soffrire di mal di testa durante la gravidanza. Spesso le future mamme devono fare i conti con questi sintomo a causa della stanchezza o dei fisiologici cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo della vita. Prima di assumere farmaci, in casi del genere, è sempre opportuno chiedere consiglio al medico.

Quest’ultimo potrebbe consigliare l’assunzione di tachipirina per il mal di testa, ma potrebbe consigliare anche delle strategie e rimedi naturali per alleviare il fastidio senza farmaci.

A breve vedremo quali sono i migliori rimedi naturali per il mal di testa. Prima però vediamo quando un mal di testa deve essere considerato preoccupante.

Quando preoccuparsi per il mal di testa?

Sebbene si tratti di un problema molto comune e, il più delle volte, non preoccupante, anche quando parliamo di mal di testa è necessario non trascurare alcuni campanelli d’allarme.

Nello specifico, sarà bene chiamare i soccorsi se il dolore si presenta in maniera violenta e improvvisa, senza un’apparente causa. Avvisa il medico anche in presenza delle seguenti condizioni:

  • Il dolore non sparisce dopo il trattamento
  • Il fastidio o dolore sembra aggravarsi con il passare dei giorni e nonostante i trattamenti
  • Dopo un trauma cranico, presenti sintomi come mal di testa e nausea, o difficoltà nel riuscire a parlare o a camminare, confusione e sonnolenza
  • Insieme al mal di testa, soffri di problemi alla vista, difficoltà nella masticazione, febbre, eruzione cutanea o altri sintomi anomali.

Trattamento

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Come far passare il mal di testa? Abbiamo visto che, in gran parte dei casi, sono sufficienti dei farmaci da banco (come paracetamolo e ibuprofene) per alleviare il dolore. Questi farmaci sono generalmente indicati durante l’attacco, per attenuarne i sintomi.

Esistono però anche delle terapie farmacologiche per prevenire il mal di testa, che dovranno essere valutate dal medico in base alla natura del disturbo e alla frequenza degli attacchi. Ad esempio, per prevenire o trattare la cefalea muscolo tensiva, possono scendere in campo anche farmaci decontratturanti e farmaci rilassanti.

Anche lo stile di vita ricopre un ruolo fondamentale nel prevenire il mal di testa continuo. Lo svolgimento di attività rilassanti ogni giorno (come yoga, meditazione o respirazione consapevole) ed una corretta alimentazione possono ridurre il rischio di soffrire di questo problema.

7 rimedi naturali per il mal di testa

mal di testa
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Non sempre è consigliabile o necessario assumere dei farmaci per combattere il dolore. Ad esempio, in caso di mal di testa nei bambini o di mal di testa durante la gravidanza, il medico potrebbe consigliare l’adozione di strategie naturali per alleviare il dolore. Fra i più efficaci rimedi naturali contro cefalea e dolore rientrano:

  1. Tecniche di rilassamento, come la meditazione e la respirazione profonda
  2. Bere molti liquidi, in modo da prevenire la disidratazione, anch’essa considerata una possibile causa della cefalea
  3. Gestione dello stress: le situazioni stressanti possono causare dolore e fastidio alla testa. Per prevenirlo, è dunque importante imparare a gestire in modo sano lo stress quotidiano
  4. Mantenere una regolare routine del sonno, andando a dormire e alzandosi più o meno allo stesso orario ogni giorno
  5. Evitare di fare sforzi eccessivi, sollevando pesi o svolgendo attività fisiche troppo intense
  6. Bere tisane rilassanti, come camomilla, tisana di melissa e così via
  7. Fare un bagno o una doccia calda per rilassare i muscoli e le tensioni che potrebbero causare o peggiorare il mal di testa.

Se soffri di mal di testa forte e il sintomo non accenna a sparire né con i rimedi naturali, né con i trattamenti farmacologici, parlane con il tuo medico curante o, se necessario, rivolgiti a uno specialista. Ignorare il problema non lo farà sparire, ma affrontando la situazione potresti scoprire che il rimedio adatto a te è più vicino di quanto pensi.

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