Benessereblog Salute Cosa sono le mielodisplasie? Le cause e l’aspettativa di vita

Cosa sono le mielodisplasie? Le cause e l’aspettativa di vita

Che cosa si intende con il termine "mielodisplasie"? Ecco quali sono le cause, quali i sintomi e quale l'aspettativa di vita del paziente che ne è stato colpito.

Cosa sono le mielodisplasie? Le cause e l’aspettativa di vita

Le mielodisplasie o sindromi mielodisplastiche sono un gruppo di malattie che colpiscono prevalentemente pazienti adulti e anziani e che si manifestano per una produzione carente e difettosa di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine da parte del midollo osseo. La conseguenza è la carenza di queste importanti cellule nel sangue periferico, con conseguente anemia, per la carenza di globuli rossi, leucopenia, per la carenza di globuli bianchi, e piastrinopenia, per la carenza di piastrine.

Mielodisplasie: cosa sono e aspettative di sopravvivenza

Le mielodisplasie si manifestano con astenia, aumentata suscettibilità alle infezioni e frequenti emorragie. La malattia, che quasi sempre comincia con l’anemia, patologia alla quale poi si aggiungono anche le altre carenze, si può aggravare nel tempo, provocando una leucemia acuta mieloide, una condizione molto grave, che di solito non risponde bene ai trattamenti previsti.

Qual è l’aspettativa di sopravvivenza dei pazienti? Dipende dallo stadio raggiunto dalla malattia al momento della diagnosi. I pazienti vengono, infatti, suddivisi in quattro gruppi: a basso rischio, a rischio intermedio-basso, a rischio intermedio-alto, ad alto rischio. I pazienti dei primi due gruppi hanno un’aspettativa di sopravvivenza lunga, mentre i pazienti del terzo e del quarto gruppo hanno un’aspettativa di vita più breve e un rischio di evoluzione in leucemia in 1 o 2 anni.

Le terapie vanno attuate in base allo stadio raggiunto dalla malattia.

Via | Istituto di Ematologia dell’Università di Bologna

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Qual è la giusta temperatura corporea in gravidanza
Gravidanza

La temperatura in gravidanza aumenta ed è un fenomeno fisiologico, provocato dall’aumento dei livelli del progesterone, l’ormone femminile che si occupa di preparare il corpo femminile all’accoglienza del feto che crescerà e si svilupperà nel grembo materno. Dopo la fecondazione dell’ovulo, la temperatura si abbassa un po’.