
Approfittiamo di questo tempo uggioso per parlare della vitamina del sole, con la speranza di evocarlo. La vitamina D in realtร non รจ una: sono cinque. D1, D2, D3, D4 e D5: un gruppo di pro-ormoni (precursori degli ormoni) liposolubili, ovvero che si sciolgono nel grasso. L’esposizione alla luce solare e l’assunzione di alcuni cibi piรน di altri garantisce al nostro organismo il giusto apporto di vitamina D. La vitamina D3, il colecalciferolo, รจ quella presente nei mammiferi. Diventa biologicamente attiva solo quando viene trasformata, tramite un processo di idrossilazione, in calcitriolo, reazioni che avvengono al livello di reni e fegato. Sulla nostra pelle si trova una provitamina, deidrocolesterolo, che deriva dal colesterolo. Assorbendo l’energia solare viene sintetizzata in colecalciferolo, ecco perchรฉ abbiamo bisogno del sole per produrre vitamina D.
A questo punto abbiamo finalmente la forma biologicamente attiva della vitamina D che svolge una funzione importante nel nostro sistema immunitario. Livelli bassi di vitamina D nel sangue ci espongono ad un rischio maggiore di ammalarci e contrarre infezioni. La vitamina D รจ fondamentale per la salute delle ossa, perchรฉ favorisce l’assorbimento del calcio e del fosforo. La razione quotidiana consigliata รจ di 5 microgrammi al giorno sia per gli uomini che per le donne adulte. Varcata la soglia dei cinquant’anni l’apporto quotidiano dovrebbe salire a 10-15 microgrammi.
Superare i 50 microgrammi al giorno รจ vivamente sconsigliato. L’eccesso infatti รจ deleterio quasi quanto la carenza. I valori norma, rilevati tramite specifiche analisi del sangue, vanno da un minimo di 10 a un massimo di 47 ng/ml (nanogrammi, miliardesimi di grammo, per millilitro). Ad essere misurati sono i livelli di calcidiolo, un preormone prodotto dal fegato che serve a convertire la vitamina D. I suoi livelli nel sangue, piรน o meno elevati, possono dunque suggerire anche i valori di vitamina D.
Tra i cibi ad alto contenuto di vitamina D spiccano l’olio di fegato di merluzzo, pesci grassi come aringhe, sgombri, sardine e salmone, nonchรฉ trote e tonno, uova e formaggi. La carenza di vitamina D si manifesta con sintomi come debolezza ossea, dolori muscolari, depressione. La vitamina D รจ particolarmente fondamentale nelle persone anziane per prevenire l’osteoporosi. Favorisce infatti l’assorbimento del calcio, elemento indispensabile per ossa sane e forti. A tal proposito, il medico spesso decide di somministrare degli integratori di vitamina D.
La vitamina D รจ utile anche nella prevenzione del melanoma, come dimostrato da recenti studi. Tuttavia, le creme solari a schermo totale bloccano la produzione di vitamina D. Gli esperti consigliano pertanto di esporsi per 15-20 minuti al giorno senza protezione nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, per trarre beneficio dall’esposizione solare. Nel video che segue il professor Ranuccio Nuti, Past President della SIOMMMS, la Societร Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, illustra le ultime ricerche sui benefici della vitamina D come fattore di prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche.
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