Benessereblog Salute Artrite: i massaggi riducono davvero il dolore?

Artrite: i massaggi riducono davvero il dolore?

Il massaggio può davvero alleviare il dolore nelle persone che soffrono di osteoartrite del ginocchio. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Artrite: i massaggi riducono davvero il dolore?

I pazienti con artrite possono trarre una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della mobilità dopo aver subito un massaggio una volta a settimana per due mesi. Questo è ciò che emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Duke Health e pubblicato sul Journal of General Internal Medicine, dal quale emerge che il massaggio potrebbe effettivamente offrire un aiuto sicuro ed efficace per la gestione dell’osteoartrite del ginocchio, almeno nel breve periodo.

Sono disponibili dei farmaci, ma molti pazienti hanno effetti collaterali negativi, e questo aumenta la necessità di alternative. Questo studio dimostra che il massaggio potrebbe essere un’opzione

fanno sapere gli autori, i quali hanno esaminato un campione di circa 200 pazienti con artrite alle ginocchia. I pazienti sono stati divisi casualmente in tre gruppi: quelli che avevano ricevuto un massaggio svedese settimanale di un’ora per otto settimane; coloro che hanno ricevuto un trattamento più leggero e quelli che non hanno ricevuto altre cure oltre a quelle classiche.

I pazienti sono stati valutati ogni due mesi utilizzando un questionario che misura dolore, rigidità e limitazioni funzionali, compreso il modo in cui i pazienti possono salire le scale, alzarsi da seduti o sdraiati, piegarsi, camminare o uscire da una macchina e così via. A otto settimane, il massaggio ha migliorato in modo significativo il benessere dei pazienti rispetto al leggero tocco e alla solita cura. Dolore, rigidità e funzione fisica sono risultati anch’essi migliorati.

A 52 settimane dall’inizio dello studio, i massaggi due volte al mese hanno permesso di mantenere i miglioramenti osservati dopo otto settimane, ma non hanno fornito un ulteriore vantaggio, mentre non si sono registrate differenze significative tra i gruppi dopo le 52 settimane.

via | Eurekalert
Foto da iStock

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Qual è la giusta temperatura corporea in gravidanza
Gravidanza

La temperatura in gravidanza aumenta ed è un fenomeno fisiologico, provocato dall’aumento dei livelli del progesterone, l’ormone femminile che si occupa di preparare il corpo femminile all’accoglienza del feto che crescerà e si svilupperà nel grembo materno. Dopo la fecondazione dell’ovulo, la temperatura si abbassa un po’.