Benessereblog Salute Quando la diarrea è cronica: cause e rimedi

Quando la diarrea è cronica: cause e rimedi

La diarrea cronica si può curare conoscendo i motivi scatenanti della sua comparsa: quando preoccuparsi e perché intervenire.

Quando la diarrea è cronica: cause e rimedi

La diarrea è un disturbo molto comune e frequente che colpisce praticamente tutti: solitamente è dettata da un virus intestinale o, in alcuni dei casi acuti, da qualcosa ingerito che ci ha fatto male, come ad esempio un cibo mal tollerato. Solitamente passa da sola nel giro di qualche giorno, quando provocata da un virus intestinale, ma in altre situazioni la diarrea può diventare cronica ed è qui che bisogna indagare più approfonditamente per comprendere la motivazione del persistere delle feci liquide.

Tra le cause della diarrea cronica, che dura solitamente oltre le due settimane anche con intervalli di tempo nel mezzo, possono esserci svariate malattie di origine infiammatoria, come la rettocolite, il morbo di Crohn, il morbo celiaco (la celiachia infatti interessa i villi intestinali e uno dei primi sintomi è proprio la diarrea) e altre intolleranze o allergie alimentari gravi, ma anche la sindrome del colon irritabile.

Altre cause possono essere ascrivibili all’eccessivo consumo di lassativi, per i quali il rimedio sta sostanzialmente nella sospensione di questi preparati.

I rimedi principali della diarrea cronica stanno nell’analisi dell’origine del disturbo: una volta effettuata l’indagine iniziale, con domande al paziente su alimentazione, possibili viaggi all’estero, infiammazioni e infezioni prese di recente, si procede all’analisi delle feci per comprenderne l’origine.

Fondamentale poi che il paziente si mantenga ben idratato continuando ad assumere acqua e sali minerali per reintegrare quelli persi durante le scariche, mentre bisogna evitare il té, il caffè, gli alimenti che producono gas intestinale (cipolla, legumi, latte) e seguire una dieta leggera e in bianco.

I rimedi migliori per la diarrea cronica dipendono dalla causa scatenante: in caso di infiammazione prolungata dovuta ad un’infezione batterica in corso si utilizzeranno antibiotici e gastroprotettori in grado di riequilibrare la flora intestinale e sconfiggere la malattia, mentre in caso di allergie alimentari si procede all’eliminazione dell’alimento dalla dieta della persona. Per altre malattie più gravi, come morbo di Crohn o colon irritabile, si prescriveranno farmaci specifici volti a proteggere la secrezione intestinale, oltre ad una dieta adeguata.

Via | Mypersonaltrainer, Cure Naturali
Foto | Flickr

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