Benessereblog Salute Fare colazione presto può ridurre il rischio di diabete

Fare colazione presto può ridurre il rischio di diabete

Fare colazione presto potrebbe ridurre il rischio di diabete: ecco a che ora bisogna fare colazione pero proteggere la nostra salute

Fare colazione presto può ridurre il rischio di diabete

Chi soffre di diabete dovrebbe fare colazione presto, almeno entro le 8.30 del mattino. Quando si parla di salute e prevenzione delle malattie, sembra non ci sia proprio spazio per i dormiglioni. Un nuovo studio presentato durante il meeting annuale della Endocrine Society rivela infatti che fare colazione presto può aiutare a ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. In particolar modo, l’orario migliore per fare colazione sembra essere prima delle 8.30 del mattino.

Spesso le persone con diabete o con condizioni di prediabete ricevono consigli alimentari e indicazioni sui migliori cibi da portare in tavola per ridurre i pericoli per la salute. Tuttavia, anche l’orario dei pasti gioca un ruolo molto importante.

Per analizzare la questione, gli autori dello studio hanno arruolato un campione di più di 10.000 adulti. I volontari avevano preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES). Gli autori della ricerca hanno analizzato gli orari in cui i partecipanti consumavano i pasti, prestando particolare attenzione al momento della colazione.

Fare colazione presto aiuta a combattere il diabete

Dalle analisi condotte, è emerso che coloro che mangiavano prima delle 8:30 avevano una glicemia a digiuno più bassa rispetto a coloro che facevano colazione più tardi.

I risultati presentati all’incontro annuale della Endocrine Society del 2021 mostrano un potenziale beneficio metabolico del mangiare all’inizio della giornata. I risultati dello studio hanno mostrato che le persone che iniziano a mangiare prima nel corso della giornata hanno livelli di zucchero nel sangue e una resistenza all’insulina più bassi rispetto a coloro che mangiano più tardi.

Ciò conferma quanto emerso da precedenti ricerche, secondo cui mangiare seguendo il nostro ritmo circadiano (ovvero il nostro famoso orologio biologico) potrebbe migliorare i livelli di glucosio nel sangue e la sensibilità all’insulina.

Tendiamo a metabolizzare meglio i carboidrati all’inizio della giornata. E’ quindi logico che mangiare prima delle 8:30 produca un effetto benefico. Studi simili sull’alimentazione hanno mostrato benefici quando i soggetti hanno iniziato a mangiare presto nel corso della giornata e hanno anche concluso prima i pasti.

Detto ciò, gli autori sottolineano che è importante condurre ulteriori ricerche sull’argomento. Solo in questo modo sarà possibile fornire consigli utili e sicuri per la popolazione.

via | VerywellHealth
Foto di congerdesign da Pixabay

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Meningite: 9 sintomi da conoscere e non sottovalutare
Malattie

La meningite è un’infiammazione che interessa le membrane che proteggono e circondano il cervello e il midollo spinale, ovvero le cosiddette meningi. Tra i primi sintomi, rientrano la sonnolenza, un forte mal di testa e la mancanza di appetito. Si aggiungono poi febbre alta, sensibilità alla luce e ai rumori forti.