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Pelle d’oca: perché viene la cute anserina?

Quali sono le cause della pelle d'oca? Dal freddo ai farmaci, scopri quali fattori possono causare questo affascinante fenomeno

Pelle d’oca: perché viene la cute anserina?

Fonte immagine: Pixabay

Quello della pelle d’oca è un fenomeno del tutto normale, una reazione cutanea che può interessare chiunque, adulti, bambini e anche gli anziani. Normalmente questa reazione è provocata da uno stimolo esterno, come ad esempio una forte emozione o – più frequentemente – il freddo. Lo stimolo in questione attiva il sistema nervoso simpatico, che a sua volta aziona il muscolo che si trova alla base del follicolo pilifero (muscolo erettore del pelo o muscolo piloerettore), provocando un sollevamento dei peli, e la cosiddetta “pelle d’oca”.

Durante questo rapido processo, i condotti delle ghiandole sudoripare e i vasi sanguigni si restringono, in modo da mantenere il calore quando fuori fa freddo. Ed ecco che potrai notare la classica pelle con i puntini rialzati.

Il termine medico più idoneo per descrivere questo particolare fenomeno è in realtà “cutis anserine” (cute anserina), espressione che deriva dal latino “cutis” (pelle) e “anser” (oca). La pelle d’oca può essere conosciuta anche con altri nomi, come ad esempio “orripilazione”, “piloerezione” o con il termine “riflesso pilomotorio”.

In tutti i casi, si tratta di un fenomeno normale e temporaneo, che comporta un cambiamento della pelle (che da liscia diventa ruvida). Ma ti sei mai chiesto perché si verifica un simile fenomeno? Insomma, che cosa vuol dire esattamente avere la pelle d’oca?

A cosa serve la pelle d’oca?

Da un punto di vista pratico, la cute anserina potrebbe avere un significato molto interessante. Quando abbiamo la pelle d’oca a causa del freddo, siamo in grado di conservare meglio il calore. Ciò avviene perché i muscoli della pelle (i già citati muscoli erettori del pelo) generano calore quando si attivano.

Inoltre, i follicoli piliferi provocano la chiusura dei pori della pelle, intrappolando il calore del corpo e creando una sorta di isolamento.

Entrambi questi meccanismi, chiaramente, sono di grande importanza nel mondo animale. Per questa ragione molti studi stanno cercando di comprendere il fenomeno della cute anserina nell’uomo. Si ritiene infatti che, allo stato attuale, questa reazione del corpo potrebbe non essere essenziale per la regolazione della temperatura corporea negli esseri umani.

Come  la pelle d’oca ci protegge dal freddo

La pelle è un sensore che può percepire anche la più piccola variazione di temperatura. Quando si suda, la pelle ha una reazione per proteggerci dal caldo. La piloerezione è un meccanismo, conosciuto come pelle d’oca, che permette di mantenere la stabilità termica. Si tratta di un impulso inconscio, che non gestiamo direttamente e consapevolmente, ma che avviene per difendere il corpo dal freddo.

I peli si sollevano in seguito alla contrazione dei muscoli nei follicoli peliferi, così da creare una barriera di aria subito sopra la superficie della pelle. In questo modo si crea un isolante perfetto per proteggere il nostro corpo dal freddo mantenendo la temperatura costante, intorno ai 37 gradi. Così gli organi interni possono continuare a funzionare in modo impeccabile, senza risentire delle basse temperature esterne.

Si tratta di un meccanismo di difesa che l’uomo ha da sempre: non è un caso se i primi esseri umani fossero completamente ricoperti di peli, dal momento che non avevano indumenti con cui coprirsi o altro modo per scaldarsi.

Pelle d’oca cause: non solo freddo

Abbiamo detto che una delle più frequenti cause della pelle d’oca o cute anserina è il freddo, ma in realtà non si tratta dell’unico fattore a entrare in gioco.

Questa reazione avviene in maniera del tutto involontaria, ma esistono alcune situazioni e fattori che, prevedibilmente, potrebbero innescarla.

Ad esempio, potresti avere la pelle d’oca in seguito a una forte emozione, quando ascolti una canzone emozionante o guardi un’opera d’arte di straordinaria bellezza. Anche l’eccitazione sessuale può causare questa reazione. Un ricordo potrebbe generare il fenomeno, o persino una sensazione sgradevole, come il rumore delle unghie che graffiano una lavagna.

Nel mondo animale, una delle principali cause della cute anserina risiede nella paura o nella rabbia. Un esempio evidente è quello degli animali che, di fronte a un pericolo, mostrano i peli eretti in modo da apparire più grandi o intimidatori, e intimorire un possibile predatore.

Pelle d’oca e malattie

Avere spesso dei brividi sulla pelle o, ad esempio, brividi ad una sola gamba senza un apparente motivo può essere un fenomeno inquietante e certamente preoccupante.

Sebbene siano molto rari, esistono dei casi in cui la cute anserina potrebbe essere la spia di un problema di salute.

Fra le condizioni che annoverano la pelle d’oca come possibile sintomo vi è un disturbo noto come epilessia del lobo temporale, o altri disturbi che coinvolgono il cervello.

Farmaci e cute anserina

Persino alcuni farmaci potrebbero annoverare pelle ruvida e puntini fra i possibili effetti indesiderati. Inoltre, anche l’astinenza da alcune droghe e da oppioidi potrebbe causare questo particolare sintomo.

Pelle d’oca in testa

Se ti è capitato di avvertire brividi alla testa e la sensazione di avere la pelle d’oca, devi sapere che il problema potrebbe essere provocato da molteplici cause, e non sempre si tratta di un fenomeno allarmante.

Il disturbo potrebbe essere dovuto a:

  • Stress
  • Ansia
  • Cattiva postura
  • Emicrania
  • Raffreddore
  • Squilibri elettrolitici.

In alcuni casi, le cause potrebbero però essere più gravi. Fra queste rientrano patologie come l’epilessia, malattie che provocano danni ai nervi, lesioni alla testa, sclerosi multipla e diabete.

Esistono dei rimedi per la pelle d’oca?

pelle oca

Abbiamo dunque visto qual è il significato della cute anserina e quali sono le possibili cause di questo disturbo. Sappiamo che i casi in cui la pelle d’oca può rappresentare il sintomo di una condizione medica preoccupante sono relativamente rari. Dal momento che non si tratta di una malattia vera e propria, non esistono quindi dei rimedi contro questo fenomeno, a meno che non sia dovuto a patologie sottostanti.

In tal caso, sarà necessario trattare la causa di fondo. In generale, come avrai notato, la pelle d’oca si presenta con maggiore frequenza quando si abbassano le temperature o quando si avverte un’emozione intensa (paura, commozione, ansia).

Dal punto di vista fisico, non è possibile controllare la pelle d’oca, in quanto i muscoli erettori del pelo non rispondono a comandi volontari. Alcuni esperti ritengono che, in quanto fenomeno fisiologico, negli esseri umani la piloerezione potrebbe sparire nell’arco di alcuni secoli (come nel caso dei denti del giudizio), a meno che non svolga una funzione cruciale che ancora sfugge alla comprensione di medici e scienziati.

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