Paolo Palumbo è nato a Oristano, in Sardegna, nel 1997. Sin da giovane ha sempre amato la cucina: il suo sogno era studiare all’Accademia di Gualtiero Marchesi, per diventare uno chef. A 17 anni, però, la diagnosi che ha cambiato per sempre la sua vita. Nel 2016 h a scoperto di essere malato di sclerosi laterale amiotrofica. Una condizione difficile da accettare, ma che lui da allora affronta con l’aiuto del fratello Rosario, le sue braccia e le sue gambe, e con l’aiuto della sua famiglia.
È riuscito a iscriversi comunque all’Accademia di cucina e continua a coltivare i suoi sogni. Come quello di cantare. Per questo si è iscritto con la canzone Io sono Paolo alle selezioni di Sanremo Giovani. E anche se non è stato scelto per la selezione finale, Paolo è salito sul palco dell’Ariston, nella secoda serata del Festival della Canzone Italiana.
Dopo l’esibizione, resa possibile grazie a un riproduttore vocale sonoro che gli permette anche di comunicare, ha deciso di lanciare un messaggio che parla della sua storia, della sua malattia, di chi gli è accanto ogni giorno e lo aiuta ad affrontare la SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia neurodegenerativa progressiva dell’età adulta che lentamente ma inesorabilmente porta alla paralisi dei muscoli volontari e, in seguito, anche di quelli respiratori.

SANREMO, ITALY - FEBRUARY 05: Amadeus, Paolo Palumbo, Rosario Palumbo and Cristian Pintus attend the 70° Festival di Sanremo (Sanremo Music Festival) at Teatro Ariston on February 05, 2020 in Sanremo, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images )











