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Nurofen influenza e raffreddore: quando e come prenderlo

E' un medicinale ad azione antinfiammatoria e vasocostrittrice indicato per il trattamento sintomatico della congestione nasale nel raffreddore associato a febbre e mal di testa: non può essere somministrato ai bambini di età inferiore ai 12 anni, in gravidanza e allattamento. Come e quando prendere Nurofen influenza e raffreddore e quali controindicazioni ed effetti collaterali comporta.

Nurofen influenza e raffreddore: quando e come prenderlo

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Nurofen influenza e raffreddore è un farmaco diffusamente utilizzato per combattere ed alleviare i sintomi dei comuni malanni di stagione. Se vi chiedete cosa prendere in caso di influenza e raffreddore, questo può rappresentare una buona soluzione. In questo articolo ci preoccupiamo di approfondirne il principio attivo, gli effetti, la posologie e le eventuali controindicazioni. Quanto tempo impiega il Nurofen a fare effetto? E quando non usarlo? Ecco tutto quello che dovreste sapere in merito.

Cos’è Nurofen influenza e raffreddore

E’ un farmaco i cui due principi attivi sono ibuprofene e pseudoefedrina cloridrato. Il primo è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che inibisce la produzione delle prostaglandine, le molecole coinvolte nei processi infiammatori, e permette quindi di ridurre il dolore e il gonfiore provocati dall’infiammazione e di abbassare la febbre. La seconda, è un composto che appartiene alla categoria farmaceutica dei decongestionanti nasali o vasocostrittori. Ciò in quanto agisce sui vasi sanguigni all’interno del naso andando ad alleviare la congestione nasale.

Nurofen influenza e raffreddore: quando e come prenderlo
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Nurofen influenza e raffreddore, quando e come prenderlo

A cosa serve Nurofen Influenza e Raffreddore è facilmente intuibile: è indicato per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza. Come ad esempio il naso chiuso, dolori, mal di gola e mal di testa. E’ disponibile in commercio in confezione da 12 o 24 compresse rivestite. Ogni compressa contiene: ibuprofene 200mg + pseudoefedrina cloridrato 30mg. E non contiene lattosio. Il farmaco non può essere assunto dai bambini di età inferiore ai 12 anni. E’ inoltre bene sapere che negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale.

Posologia

Il medicinale va preso seguendo le indicazioni riportate sul bugiardino o secondo quelle impartite dal medico o dal farmacista. Quante volte al giorno si può prendere Nurofen influenza e raffreddore? La dose iniziale raccomandata negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni è 1-2 compresse al giorno. Se necessario, in una seconda fase è possibile assumere 1-2 compresse ogni 4 ore (ma non più di 6 compresse nell’arco delle 24 ore). Le compresse vanno inghiottite intere insieme ad un po’ di acqua.

Nurofen influenza e raffreddore è pensato per brevi trattamenti.

  • 3 giorni al massimo negli adolescenti tra i 12 anni e i 18 anni
  • 5 giorni al massimo negli adulti

Non superate mai le dosi prescritte. In caso di sovradosaggio o di ingestione da parte dei bambini, i sintomi possono comprendere: nausea, mal di stomaco, vomito, dolori addominali e più raramente diarrea. Ma anche uno stato letargia, mal di testa, ronzio nelle orecchie, confusione e movimenti incontrollati degli occhi (nistagmo). Tali sintomi si manifestano generalmente entro 4 – 6 ore dall’assunzione del sovradosaggio. Nel caso in cui ci si sia dimenticati di assumere una compressa non va assolutamente presa una doppia dose.

La differenza tra Nurofen e Nurofen influenza e raffreddore sta nel fatto che il primo è indicato contro i dolori di intensità lieve o moderata associati a mal di testa, dolori muscolari, dolori osteoarticolati, mal di denti, nevralgie e febbre.

Nurofen influenza e raffreddore: quando e come prenderlo
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Che differenza c’è tra Nurofen e Tachipirina?

Alla luce di quanto appena detto, una domanda sorge spontanea: che differenza c’è tra Nurofen e Tachipirina? Innanzitutto, l’ibuprofene è anche antinfiammatorio, mentre il paracetamolo no. Diventa quindi utile nel caso in cui il dolore sia associato all’infiammazione (è il caso del mal di gola). Inoltre, ha un’efficacia leggermente superiore ed un effetto leggermente più prolungato rispetto al paracetamolo (che, ricordiamo, è il principio attivo della Tachipirina).

Quando usare Tachipirina e quando Nurofen? Possiamo concludere che, in caso di sola febbre è preferibile l’uso del paracetamolo che risulta più sicuro. Se insieme alla febbre si lamenta un dolore intenso è più utile il secondo, che agisce su entrambi i sintomi. Cosa succede se prendi Nurofen e Tachipirina insieme, infine? Può accadere che i loro effetti tossici a carico dei reni e del fegato possano amplificarsi. L’associazione dei due farmaci, che in alcuni e selezionati casi può essere una buona scelta, deve essere sempre rigorosamente prescritta da un medico. Costui è il solo in grado di poter valutare il quadro generale di salute del soggetto e le possibili conseguenze nel caso concreto.

Che differenza c’è tra Brufen e Nurofen?

Entrambi contengono lo stesso principio attivo ed entrambi vengono utilizzati allo stesso scopo comportando gli stessi effetti – agiscono allo stesso modo – ma anche gli stessi effetti collaterali.

Nurofen influenza e raffreddore, controindicazioni

Non tutti possono assumere tale farmaco. Quando non usare Nurofen Influenza e Raffreddore? Come riportato sul bugiardino, non andrebbe assunto in caso di allergia all’ibuprofene, alla pseudoefedrina o ad uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale; se si soffre o si è sofferto di ulcere gastriche/duodenali ricorrenti o sanguinamento; se si soffre di una grave malattia dei reni o del fegato (insufficienza renale o epatica); in caso di una grave malattia del cuore (insufficienza cardiaca grave). Ed ancora, se soffre di gravi problemi cardiaci o di circolazione; di iperattività della tiroide; di diabete; di tumore ai reni; se si stanno assumendo farmaci contro la depressione (IMAO).

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, o se se ne ha il dubbio, è preferibile chiedere parere al proprio medico circa l’eventualità di assumerlo o meno. Se preso in gravidanza, infatti, può causare problemi al bambino e durante il parto. Inoltre, dato il suo possibile effetto sull’ovulazione, il medicinale non andrebbe assunto nel momento in cui si stia cercando una gravidanza. Nurofen influenza e raffreddore durante l’allattamento è vietato per i motivi di cui sopra.

Bambini

Abbiamo detto che il farmaco non va dato ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Tuttavia, esiste in commercio una variante di Nurofen influenza e raffreddore, uno sciroppo per bambini per febbre e dolore, che può combattere gli stati febbrili e i dolori a questi associati. È un medicinale a base di ibuprofene ad azione analgesica, antipiretica ed antinfiammatoria disponibile al gusto fragola o arancia senza zucchero.

Covid

In caso di Covid è efficace Nurofen influenza e raffreddore? Il farmaco suggerito dal Ministero per chi presenta sintomi leggeri come febbre, malessere, dolori articolari o muscolari rimane il paracetamolo. Così come riportato sul sito della Fondazione Veronesi, infatti, la terapia sintomatica di Covid-19 prevede ancora oggi innanzitutto l’utilizzo del paracetamolo o dei FANS salvo i casi in cui è sconsigliato il loro utilizzo.

Nurofen influenza e raffreddore, prezzo

Il farmaco ha un costo variabile in farmacia ed online a seconda della tipologia acquistata. Il prezzo di Nurofen influenza e raffreddore da 24 compresse si aggira sui 9-10 euro a confezione.

Come conservare Nurofen Influenza e Raffreddore

In quanto alla sua conservazione, va tenuto fuori dalla vista e dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Va conservato in un luogo asciutto e fresco ed all’interno della sua confezione. Non va usato dopo la data di scadenza che, così come tutti i farmaci, è riportata sulla scatola. Infine, una volta scaduto, non va gettato nello scarico o nella pattumiera, ma conferito presso gli appositi cassonetti nei pressi delle farmacie.

FONTI:

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