Lo studio, condotto da Quanta System Observatory in occasione del mese della prevenzione urologica, effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200 uomini di età compresa tra i 30 e i 65 anni, ha scoperto perché tanti italiani non si sottopongono ai controlli per valutare la salute della prostata.
Luca Carmignani, primario di Urologia al IRCCS Policlinico San Donato e professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, spiega:
[quote layout=”big”]E’ una patologia che oggi si può curare con successo; è però vero che gli uomini temono molto i disturbi alla prostata, ma ciò perché tendono a fare confusione fra patologie benigne e maligne. Sono portati, inoltre, a ignorare qualsiasi disturbo o, più precisamente, a non voler ammettere di avere eventuali problemi.[/quote] [related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/544080/lipertrofia-prostatica-benigna-quando-e-necessario-lintervento”][/related]
Medical specialty Urology written on a clipboard











