Salute

Il nuovo integratore che elimina le microplastiche dal nostro organismo: la svolta epocale

MicroplasticheUn integratore che elimina le microplastiche nel nostro organismo - Benessereblog.it

Una svolta epocale che potrebbe cambiare la vita di molti: il nuovo integratore che elimina le microplastiche dal nostro organismo.

La presenza di microplastiche nell’ambiente e nel corpo umano rappresenta una delle emergenze sanitarie più rilevanti degli ultimi anni. Recenti studi confermano che ogni individuo ingerisce decine di migliaia di particelle plastiche all’anno, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute.

Una ricerca innovativa, guidata dal professor Umberto Cornelli della Loyola University di Chicago, ha però aperto la strada a un possibile metodo per ridurre il carico di queste sostanze tossiche nell’organismo, grazie a un integratore naturale a base di chitosano.

La scoperta scientifica sul chitosano e l’eliminazione delle microplastiche

Il team di ricercatori, comprendente importanti esperti italiani, ha focalizzato la propria attenzione sul chitosano, una fibra polisaccaridica estratta dal guscio del gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii). Già noto per la sua capacità di legare lipidi e tossine, il chitosano è stato combinato con acido tartarico per formare una rete molecolare nello stomaco in grado di catturare le microplastiche ingerite, limitandone l’assorbimento intestinale. I risultati pubblicati sulla rivista Foods mostrano un incremento del 45% nell’espulsione fecale delle microplastiche nei volontari sani che hanno assunto questo mix.

Questa scoperta rappresenta un passo importante verso la mitigazione dell’accumulo di particelle plastiche nel corpo umano, particolarmente preoccupante per la loro capacità di penetrare nei tessuti e nel flusso sanguigno. Il professor Cornelli sottolinea che micro e nanoplastiche sono ormai diffuse in tutte le parti del corpo umano, evidenziando la necessità di strategie efficaci per contenerne gli effetti nocivi. La struttura unica del chitosano, unita all’acido tartarico, offre un promettente supporto naturale per favorirne l’eliminazione, contribuendo al benessere generale dell’organismo.

Le microplastiche, particelle di dimensioni inferiori a 5 millimetri, e le nanoplastiche, addirittura inferiori a un micrometro, derivano dalla degradazione progressiva dei materiali plastici. Ogni anno si producono circa 400 milioni di tonnellate di plastica, gran parte della quale finisce dispersa nell’ambiente, contaminando mari, suoli e catene alimentari. Una ricerca pubblicata nel 2024 sul New England Journal of Medicine ha evidenziato la presenza di microplastiche nelle placche carotidee di oltre il 50% dei pazienti esaminati.

Questa contaminazione è stata associata a un aumento fino a cinque volte del rischio di infarto, ictus o morte nei tre anni successivi. Le particelle plastiche, una volta penetrate nell’organismo, si accumulano in organi vitali, innescando processi di infiammazione cronica, stress ossidativo e incrementando il rischio cardiovascolare. Dalla ricerca condotta è nato Plastikdren, il primo integratore alimentare al mondo formulato per favorire l’eliminazione delle microplastiche ingerite. Realizzato e distribuito da Guna, azienda italiana specializzata in rimedi naturali e medicina a basso dosaggio, Plastikdren sfrutta la sinergia tra chitosano estratto dal gambero rosso e acido tartarico.

Microplastiche

Elimina le microplastiche dal nostro organismo: questo integratore è incredibile – Benessereblog.it

Le evidenze scientifiche derivanti dallo studio di Cornelli indicano che l’assunzione di questo integratore aumenta in modo significativo l’espulsione intestinale delle particelle plastiche, offrendo una nuova arma nella lotta contro l’accumulo di microplastiche nel corpo. Nonostante i risultati promettenti, il professor Cornelli avverte che gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. Plastikdren è pensato per supportare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo, riducendo l’assorbimento di sostanze indesiderate, ma rimane fondamentale mantenere abitudini alimentari corrette e uno stile di vita salutare.

La ricerca sul ruolo del chitosano e degli integratori naturali nella lotta contro le microplastiche si conferma quindi un campo in rapida evoluzione, con potenziali ricadute importanti per la salute pubblica e per il contrasto all’inquinamento da plastica.

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