Benessereblog Salute Corpo Cervello, la salute del corpo non si misura con l’età anagrafica

Cervello, la salute del corpo non si misura con l’età anagrafica

Valutare la salute del nostro corpo e del nostro cervello in base all'effettiva età anagrafica riportata nella nostra carta di identità è un grosso errore: ecco i risultati di questa interessantissima ricerca scientifica.

Cervello, la salute del corpo non si misura con l’età anagrafica

Come valutare l’effettiva età del nostro corpo e, di conseguenza, il suo reale stato di salute? Dimenticate l’età anagrafica riportata sulla carta di identità, perché non sempre dice il vero in merito alle nostre condizioni di salute. Ci sono quarant’enni il cui corpo dimostra 20 anni e, al contrario, 20enni che, per scelte e stili di vita sbagliati, hanno un corpo più vecchio della reale età anagrafica.

Una recente ricerca scientifica pubblicata dalla Population and Development Review, infatti, ha voluto mettere in relazione l’età anagrafica con altri fattori che determinano il reale stato di salute di ogni persona. La rivista scientifica americana ha così confermato i dati pubblicati poco tempo fa da un’altra ricerca pubblicata sul British Medical Journal, legata questa volta a coppie di gemelli nelle quali viveva più a lungo quello che si sentiva e appariva più giovane.

L’età anagrafica, dunque, è solo illusoria, perché ci sono tantissimi altri fattori in gioco in grado di determinare la reale ed effettiva età del nostro corpo. L’età che noi percepiamo e che gli altri percepiscono e che può essere influenzata dal proprio stile di vita, dalle proprie abitudini alimentari, da vizi che ci concediamo o non ci concediamo in vista di un quadro di salute generico più attento.

Insomma, l’età anagrafica conta fino ad un certo punto: ma questo non aveva bisogno di una ricerca scientifica per essere confermato, no?

Via | Corriere

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quale attività fisica può praticare chi soffre di ernia del disco?
Fitness

L’ernia del disco viene definita come una fuoriuscita di materiale discale dai normali margini dello spazio del disco intervertebrale, che determina la comparsa di dolore, disturbi sensitivi e motori. Chi soffre di questo disturbo deve sapere che la migliore prevenzione delle alterazioni posturali del rachide è il movimento. Ma quale attività fisica può praticare in sicurezza chi soffre di questo disturbo? Lo abbiamo chiesto ad un ortopedico: ecco cosa ci ha detto.