Un nuovo studio ci spiega come fare a migliorare le capacità cognitive dei nostri figli.
Genitori e figli
Il rapporto tra genitori e figli è sempre molto complicato. Quando i bambini nascono, a mamma e papà non viene consegnato un libretto di istruzioni per crescerli. Si dice che quando nasce un bambino, nascono anche i genitori ed è proprio vero. Perché ognuno impara dall’altro, in un rapporto che durerà per sempre e che avrà momenti indimenticabili e altri di difficoltà. Ma tutti serviranno per crescere insieme.
Dall’infanzia all’età adulta il rapporto tra genitori e figli attraversa molte fasi. E nel tempo la relazione è profondamente cambiata, perché è cambiata la società. Quando i rapporti sono tesi farsi aiutare da una figura professionale o intraprendere percorsi di psicoterapia o di supporto alla genitorialità potrebbe essere ottimale, per affrontare meglio piccole e grandi problematiche famigliari.
Abusi invisibili sui bambini: un problema da non sottovalutare.
La composizione del latte materno nelle madri con peso normale è differente rispetto a quella delle madri in sovrappeso. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Per evitare che i vostri bambini mangino troppo, fate attenzione alle porzioni. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Vaccinare le mamme durante l’allattamento è sicuro? La parola agli esperti.
Vostro figlio è molto esigente? Ecco quali sono i rischi da non sottovalutare.
Gli e-book hanno cambiato il modo in cui genitori e figli condividono il loro tempo? Ecco cosa rivela un nuovo studio.
La depressione post partum riguarda anche i papà, e deve essere affontata in maniera efficace. Ecco come secondo un nuovo studio.
Come è cambiato lo stato di salute degli adolescenti nel mondo dal 1990 al 2016? La risposta arriva da un nuovo rapporto pubblicato sulla rivista Lancet.
L’ansia rappresenta una delle maggiori cause di assenze da scuola per i bambini. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
I bambini allattati esclusivamente al seno corrono un rischio minore di soffrire di eczema? La risposta arriva da un nuovo studio.
Avere un figlio influenza il sonno per un periodo di circa sei anni. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.




















