Benessereblog Salute Tetracicline: in quali farmaci si trovano e quando si usano

Tetracicline: in quali farmaci si trovano e quando si usano

Le tetracicline sono un gruppo di farmaci antibiotici inibitori della sintesi proteica e per questo efficaci contro i batteri.

Tetracicline: in quali farmaci si trovano e quando si usano

Le tetracicline sono tra i farmaci antibiotici più conosciuti e utilizzati, in particolare contro le infezioni batteriche. Le tetracicline prendono il nome dalla loro struttura molecolare tetraciclica e sono un prodotto naturale dei batteri appartenenti alla famiglia Streptomyces, scoperto nel 1950 da un team di medici. Fanno parte delle tetracicline molecole come la ossitetraciclina, la demeclociclina e la clortetraciclina, commercializzata con il nome Aureomicina.

Le tetracicline sono dei farmaci antibiotici ad ampio spettro d’azione e in tal senso sono indicati per il trattamento di molte infezioni batteriche. Ma non sono solo efficaci contro i batteri: le tetracicline vengono impiegate anche per contrastare altri microrganismi resistenti come le rickettsie, le clamidie e i micoplasmi, che provocano la rickettsiosi, la clamidia e altre infezioni genitali.

 

Le tetracicline in passato sono state utilizzate ampiamente per la debellazione del colera e per la cura delle malattie infettive, ma sono anche state largamente impiegate nei mangimi animali e per questo motivo hanno smesso di essere efficaci contro molte infezioni batteriche che hanno sviluppato ceppi resistenti.

Le tetracicline si usano attualmente nel trattamento delle malattie sessualmente trasmesse come la clamidia, contro la brucellosi e per il trattamento di alcune forme di acne, ma anche in una terapia combinata contro il batterio Helicobacter pylori. Le tetracicline possono essere assunte durante i pasti, ma alcuni alimenti ricchi di magnesio e calcio come i latticini potrebbero rallentarne e ridurne l’assorbimento. Le tetracicline possono ingiallire i denti, ma a preoccupare maggiormente è la loro capacità di provocare tossicità gastrointestinale, renale e epatica accumulo osseo. È quindi sconsigliata la somministrazione di tetracicline ai bambini e alle donne in gravidanza.

 

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