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Come fare un tampone fai da te?

Vi spieghiamo come fare un tampone rapido fai da te: tutti i passaggi per eseguirlo alla perfezione senza fare i più comuni errori.

Come fare un tampone fai da te?

Fonte immagine: Pixabay

Negli ultimi due anni abbiamo imparato un po’ tutti come fare un tampone fai da te. Almeno a grandi linee, dato che non tutti l’hanno effettivamente eseguito da soli o sanno esattamente come funziona. I kit tampone fai da te sono oramai parecchio diffusi, non solo in farmacia, ma anche presso la stragrande maggioranza dei supermercati.

Ma, una volta aperta la confezione, come procedere? Vi spieghiamo, passo per passo, come si fa il tampone fai da te.

Tampone antigenico fai da te, come funziona?

Iniziamo col dire che il tampone antigenico è un test che permette di individuare in maniera veloce – circa 15 minuti – le proteine (antigeni) presenti nel rivestimento del virus SARS-CoV-2 nel muco nasale o nella faringe. Tracce di tali proteine all’interno del nostro organismo ci confermano la presenza del virus nella sua fase iniziale di infezione. Il tampone antigenico fai da te può essere eseguito da soli, anche in casa, senza doversi recare presso un laboratorio di analisi o altra struttura medica.

Il tampone antigenico rapido prevede la raccolta di materiale biologico mediante inserimento di un bastoncino sottile e cotonato nella narice. Materiale che viene inserito nella cassetta in dotazione nella sua confezione. I tamponi antigenici, al contrario di quanto accade con i molecolari, cercano antigeni che si trovano sulla superficie del virus, non il genoma dello stesso. Per questo richiedono anche un minore lasso di tempo per restituire il risultato. Ricordiamo che il test molecolare, invece, impiega 48 ore.

Come fare un tampone fai da te
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Kit tampone fai da te: cosa contiene?

Il kit per il tampone fai da te, in genere, contiene:

  • Cassetta di prova per l’antigene SARS-cov-2
  • Tampone nasale sterile
  • Provetta di estrazione
  • Soluzione di reazione
  • Istruzioni per l’uso

Queste le componenti fondamentali. In alcuni casi è possibile trovare all’interno anche un sacchetto per rifiuti a rischio biologico.

Tampone antigenico fai da te, come si fa?

Ma come si fa il tampone fai da te? Operazione preliminare è quella di igienizzare perfettamente le mani prima di aprire la confezione e toccarne i componenti. Non solo: è altrettanto importante igienizzare anche il piano di lavoro sul quale poggiare il test. Fatelo passando un prodotto igienizzante con un panno pulito.

Fatto questo, controllate il contenuto della confezione ed assicuratevi che sia integra in ogni sua parte, che nulla, al suo interno, sia danneggiato o rotto. Procuratevi un timer e soffiatevi il naso più volte.

Ora, potete prelevare il tampone ed estrarlo dalla pellicola protettiva, quindi inserirlo all’interno della narice facendolo penetrare fino al segno riportato sullo stesso, che equivale a circa 2,5 cm. Raggiunta tale profondità il tampone va ruotato all’interno della cavità nasale per circa 5 volte. Terminato con la prima narice, la stessa operazione va eseguita anche nell’altra.

A questo punto bisogna riporre il tampone immediatamente, senza perdere tempo, nella provetta con all’interno la soluzione reagente. Abbiate l’accortezza di premerlo sul fondo e di girarlo per qualche secondo in modo che ne sia ben inzuppato. Ultimo step sta nel versare il liquido sulla linguetta e farlo riposare per un quarto d’ora.

Nel caso di tampone fai da te salivare bisogna invece strofinare quest’ultimo sulla mucosa della faringe e delle tonsille in entrambi i lati. Ma anche sulla gola evitando di entrare in contatto con la lingua. Leggete attentamente le istruzioni del tampone rapido fai da te che avete acquistato per eseguirlo nella maniera più corretta.

Eseguito il test, bisogna leggerne il risultato. Come interpretarlo? Innanzitutto, a conferma della corretta esecuzione dello stesso, dovrebbe comparire una banda di controllo qualità C. Se questa non dovesse venire fuori bisognerebbe non considerare valido il test.

Trascorsi i minuti necessari, vi si potrebbe presentare uno dei seguenti due scenari:

  • la comparsa di una striscia di colore violaceo-rosso, sinonimo della presenza dell’antigene Sars-Cov-2 e, quindi, della positività al Covid-19
  • alcun segno sul tampone, sinonimo di non infezione, e quindi di negatività al virus
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Si può mangiare prima del tampone Covid?

Sappiamo che, prima di sottoporci alle analisi del sangue di routine, bisogna evitare di mangiare per almeno 8/12 ore. Ma qual è la giusta preparazione al tampone per il Covid? La risposta è molto semplice: prima del tampone è meglio rimanere a digiuno, ma solamente per una questione “pratica”. Considerando il tipo di procedura, potreste infatti avvertire una sgradevole sensazione di nausea e vomito. Sensazione che dura solo alcuni secondi ed è quindi transitoria (tende infatti a sparire nell’arco di una manciata di minuti) ma che rende consigliabile non mangiare o comunque fare una colazione leggera.

Quando fare il tampone?

Il tampone rapido antigenico fai da te è un dispositivo medico a tutti gli effetti. Quando fare il tampone è presto detto.

  • Quando si manifestano sintomi riconducibili al Covid. Come ad esempio tosse, mancanza di respiro e febbre; dolore muscolare e articolare, mal di testa e affaticamento; dolore addominale, vomito e diarrea.
  • Il tampone antigienico fai da te può essere effettuato anche nei casi in cui si è entrati in contatto con un soggetto risultato positivo al Coronavirus. In questo caso è consigliato farlo anche in assenza di sintomi. Ma in presenza di segnali si consiglia di effettuarlo entro 5 giorni dalla comparsa degli stessi.

Tale tipologia di tampone è indicata per chi desidera o necessita di effettuare un tampone Covid-19 in modo autonomo. In quanto al tampone rapido fai da te e Greenpass, il Ministero della salute ha a suo tempo precisato come questo non fosse valido per il rilascio del certificato verde.

Sono attendibili i tamponi fai da te?

Sappiamo con certezza che i tamponi molecolari sono attendibili al 100%. Ma cosa sappiamo di quelli rapidi? Sono altrettanto sicuri nel loro risultato? Anche questi sono molto attendibili, ma non sono tutti uguali. Ne esistono almeno tre tipologie: di prima, seconda e terza generazione. Si tratta, rispettivamente, dei saggi immunocromatografici lateral flow, dei test a lettura immunofluorescente e dei test ad immunofluorescenza con lettura in microfluidica.

Questi ultimi sono sicuramente i più affidabili in quanto a risultati potendo essere equiparati ai tamponi molecolari. Affinché sia attendibile è necessario leggere il risultato trascorso il lasso di tempo riportato sulla confezione (solitamente 15-20 minuti). Non leggetelo una volta trascorsi questi, sarebbe poco affidabile. Ricordiamo come il test rapido fai da te non deve essere usato come unica base per la diagnosi o per l’esclusione di un’infezione da SARS-CoV-2. Ciò in quanto tali test hanno pur sempre dei limiti.

Ad esempio, è fondamentale che il prelievo dei campioni avvenga in maniera corretta. Ma bisogna chiarire anche che, nel caso in cui la carica virale del campione sia inferiore al limite di rilevabilità del test, questo potrebbe restituire un risultato negativo.

Come fare un tampone fai da te
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Falso negativo

Attenzione ai falsi negativi. Cosa significa? Che se i test rapidi fai da te sono affidabili se risultano positivi, potrebbero non esserlo allo stesso modo in caso di esito negativo. Questo è molto probabile nel caso in cui, anche in presenza di esito negativo, si presentino sintomi riconducibili al Covid. Pertanto bisogna ripetere il test, meglio se il molecolare, trascorse le 24 ore.

Falso positivo

Esiste anche la possibilità che il tampone fai da te risulti falso positivo. Specie se le istruzioni non vengono seguite attentamente. Un risultato falso positivo significa che il test mostra un’infezione che in realtà non c’è. Tale possibilità dipende dal tipo di tampone utilizzato e dalla sua sensibilità diagnostica.

Tampone fai da te dove si compra?

Il tampone rapido fai da te si compra in farmacia, in parafarmacia, al supermercato (specie presso quelli più forniti), presso i distributori automatici siti nei pressi delle farmacie e non. E naturalmente online. Qui sono reperibili sia su Amazon che presso numerosi e-commerce, specie di stampo farmaceutico.

Qual è il prezzo del tampone fai da te in farmacia?

Ora come ora, il prezzo di un tampone fai da te in farmacia è piuttosto accessibile. E’ possibile reperirlo a pochi euro, sicuramente a meno di 5. Ricordiamo che il prezzo dei tamponi effettuati in farmacia si aggira sui 10 euro, con picchi di 15. Ma anche ribassi ad 8 euro, riservati specie ai ragazzi.

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