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Alzheimer, il sintomo inaspettato che preannuncia la malattia

Sintomi Alzheimer: scopri qual è il segnale che preannuncia la malattia e che potrebbe aiutare i pazienti ad affrontarla in modo consapevole

Alzheimer, il sintomo inaspettato che preannuncia la malattia

Fra i sintomi di Alzheimer e demenza, un problema in particolare potrebbe manifestarsi molti anni prima della diagnosi, e riguarda le finanze dei pazienti. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista medica JAMA, i cui autori hanno scoperto che i pazienti con malattia di Alzheimer e demenza hanno maggiori probabilità di andare incontro a problemi finanziari, perdita di ricevute e altre problematiche correlate alla situazione economica rispetto a coloro che non soffrono di questa malattia.

Lo studio ha analizzato i dati di credito e i pagamenti di un campione di 81.000 pazienti per un periodo di quasi 20 anni. Gli autori hanno così scoperto che i pazienti che successivamente hanno ricevuto una diagnosi di Alzheimer o demenza avevano maggiori probabilità di perdere i pagamenti fino a 6 anni prima della diagnosi.

Siamo rimasti un po’ sorpresi dal fatto che fosse così comune da riuscire a osservarlo realmente nei dati. I medici dicono colloquialmente che dovresti cercare la demenza nel libretto degli assegni, ma non avevamo la minima idea di quanti anni in anticipo potessero verificarsi questi effetti,

ha spiegato una delle autrici dello studio, aggiungendo che la demenza si nasconde dietro il 5-20% dei mancati pagamenti tra coloro che alla fine hanno effettivamente sviluppato la malattia. Certo, molti altri fattori potrebbero causare problemi finanziari e dimenticanze di questo tipo. Gli autori sono però certi che la demenza possa essere considerata una delle cause più probabili, soprattutto per i pazienti over 65.

Sintomi Alzheimer, a rischio anche le finanze

Oltretutto, il fenomeno colpisce in maniera più precoce i pazienti con un basso livello di istruzione. La causa di questa associazione non è ancora del tutto chiara. Gli autori sottolineano però che l’alfabetizzazione finanziaria è effettivamente spesso collegata al livello di istruzione di una persona.

La speranza degli autori è che i pazienti (o i loro familiari) possano rendersi conto che qualcosa non va prima che sia troppo tardi. Prima, ad esempio, che un familiare anziano arrivi a rischiare di perdere la casa o che affidi il suo denaro a un truffatore. Essere a conoscenza dei potenziali problemi di salute futuri potrebbe inoltre spronare i pazienti a mettere in ordine la propria posizione finanziaria, e magari a cercare un sostegno. In tal modo, potrebbero fronteggiare eventuali problemi futuri con più largo anticipo e in maniera più consapevole.

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via | CNN
Foto di Goumbik da Pixabay

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