Alzheimer: scoperti dei fattori di rischio che possiamo controllare
Un nuovo studio rivela quali sono alcuni fattori di rischio per lo sviluppo della malattia di Alzheimer da non sottovalutare.
Alcuni fattori di rischio per la malattia di Alzheimer potrebbero essere modificabili, come ad esempio la quantità di grassi presente nel nostro sangue e l’efficienza con cui il nostro corpo genera energia. A renderlo noto sono gli autori di un nuovo studio, i membri della University of California – Irvine, i quali hanno scoperto che le persone con sindrome di Down e che soffrono anche della malattia di Alzheimer mostrano un deficit nel metabolismo energetico simile a quello riscontrato nelle persone con malattia di Alzheimer appartenenti alla popolazione generale.
Questi risultati suggeriscono che l’accumulo della proteina beta amiloide, che si verifica sin dalla nascita nella sindrome di Down, potrebbe non essere l’unico fattore che determina il rischio di Alzheimer
hanno spiegato gli autori sulle pagine della rivista della Alzheimer’s Association, aggiungendo che l’interruzione della funzione metabolica rappresenta una caratteristica riconosciuta della malattia di Alzheimer a esordio tardivo, alla luce di quanto riscontrato esaminando un campione di adulti con sindrome di Down che erano stati arruolati nel nuovo studio Alzheimer’s Biomarker Consortium-Down Syndrome (ABC-DS).
La nostra scoperta potrebbe aprire nuove strade per prevenire questo deficit metabolico in tutte le persone a rischio di sviluppare la malattia.
Le persone con la sindrome di Down corrono un rischio particolarmente elevato di sviluppare il morbo di Alzheimer, e – come sottolineano gli esperti – quasi tutti presentano la patologia al momento della morte.
via | ScienceDaily
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