Per combattere gli effetti della sedentarietà dovremmo muoverci per almeno 20 minuti al giorno. Questo è ciò che emerge da un nuovo studio pubblicato sulle pagine del Journal of American College of Cardiology e condotto dai membri dell’Università di Sydney, secondo cui coloro che svolgono dei lavori particolarmente sedentari (come ad esempio chi rimane seduto dietro a una scrivania per gran parte della propria giornata) non dovrebbero dunque rinunciare a svolgere almeno 20 minuti di attività fisica al giorno.
[related layout=”right” permalink=”https://www.benessereblog.it/sedentarieta-bastano-10-minuti-seduti-per-rallentare-la-circolazione-delle-gambe”][/related]Lo studio è stato condotto su un campione di 150.000 persone, ed ha fatto emergere un dato interessante: per invertire il rischio collegato a stare seduti 8 ore al giorno, è sufficiente svolgere i 150-300 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa a settimana consigliati dagli esperti (ovvero almeno 20 minuti al giorno).
Gli autori ricordano che stare seduti per più di 6 ore al giorno è collegato a un rischio maggiore di morte per tutte le cause, comprese malattie cardiovascolari, diabete e tumori, ma tale rischio potrebbe essere annullato semplicemente svolgendo dell’attività fisica regolare.
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/552197/sedentarieta-piu-ansia-per-chi-sta-troppo-seduto”][/related]Rispettare solo il limite più basso ha eliminato l’associazione con il rischio di mortalità per tutte le cause legato allo stare seduti. Ridurre solo il numero di ore seduti non è però sufficiente a ridurre tale rischio, se non ci si impegna anche a svolgere una maggiore attività fisica.
via | Ansa
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