
Red heart and a stethoscope on white background
Lo scompenso cardiaco congestizio, altrimenti definito anche come insufficienza cardiaca, è una disturbo o un gruppo di sintomi che si verificano quando il cuore non riesce a pompare una quantità di sangue sufficiente per poter garantire il perfetto funzionamento di tutto l’organismo.
Le cause dello scompenso cardiaco congestizio possono essere diverse: di solito si presenta dopo una lesione del cuore, come infarto del miocardio, ipertensione o una disfunzione valvolare, mentre altre cause sono coronaropatie, cardiopatie congenite presenti sin dalla nascita, ingrossamento del cuore, endocardite, miocardite, ma anche diabete.
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I sintomi dello scompenso cardiaco congestizio possono essere diversi, talvolta il disturbo è totalmente asintomatico. Tra i segnali da tenere in considerazione ricordiamo difficoltà a respirare, gonfiore a piedi e gambe, stanchezza, mancanza di forze ed energia, sonno disturbato, tosse, aumento della minzione notturna, perdite di memoria, confusione.
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Come si cura lo scompenso cardiaco congestizio? Dopo che il medico lo ha diagnosticato, anche grazie a esami diagnostici come ecocardiogramma, elettrocardiogramma, radiografia del torace, esame sotto sforzo, cateterizzazione cardiaca, sono diverse le opzioni: possono essere prescritti dei farmaci per il cuore o una terapia di risincronizzazione cardiaca, mentre un cambiamento dello stile di vita è fondamentale. Se il disturbo è provocata da disfunzione valvolare, si può valutare anche l’intervento chirurgico per riparare o sostituire la valvola che non funziona e anche trapianto di cuore nei casi più gravi.