Benessereblog Salute SalviamoLo: è morto Lorenzo Farinelli, medico 34enne affetto da Linfoma non-Hodgkin

SalviamoLo: è morto Lorenzo Farinelli, medico 34enne affetto da Linfoma non-Hodgkin

La raccolta fondi era andata bene, ma Lorenzo Farinelli non è riuscito a volare oltreoceano

SalviamoLo: è morto Lorenzo Farinelli, medico 34enne affetto da Linfoma non-Hodgkin

Aggiornamento 12 febbraio – Non ce l’ha fatta Lorenzo Farinelli. Il medico 34enne, affetto da Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B, è morto ieri sera ad Ancona. Solo pochi giorni fa aveva lanciato la campagna ‘SalviamoLo’, con la quale chiedeva un aiuto per raccogliere 500mila euro e volare oltreoceano per sottoporsi ad una terapia sperimentale negli Stati Uniti.

In pochi giorni ha raccolto più dei 500mila euro necessari, ma non ce l’ha fatta ad imbarcarsi su un aereo per tentare di sconfiggere il male che l’aveva colpito. La somma raccolta per aiutarlo verrà adesso destinata alla ricerca.

SalviamoLo: raccolta fondi per salvare Lorenzo Farinelli

4 febbraio 2019

Da alcuni giorni è partita una raccolta fondi per salvare un giovane medico di Ancona, Lorenzo Farinelli, affetto da Linfoma non-Hodgkin.

SalviamoLo: è questo il nome della raccolta fondi nata nelle scorse settimane, e che ha l’obiettivo di salvare la vita di un giovane ragazzo di Ancona, un medico di nome Lorenzo Farinelli, al quale purtroppo è stato diagnosticato un Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B.

Purtroppo, come spiega lo stesso giovane trentaquattrenne nel video in alto, si tratta di un tumore che, dopo mesi di terapia, si è rivelato chemio-resistente. Attualmente non sono noti altri protocolli terapeutici standard che possano salvargli la vita, ma una speranza c’è ancora. Si tratta di un protocollo sperimentale (chiamato “Car-T”) che è molto diffuso negli Stati Uniti, e che è da poco approdato in Europa. Questo protocollo potrebbe salvare la vita di questo giovane ragazzo, e quella di tante persone che si trovano purtroppo nella sua stessa condizione.

Se la terapia dovesse avere esiti positivi, permetterebbe ai linfociti T di identificare ed eliminare le cellule tumorali che altrimenti sarebbero indistinguibili all’organismo. Si tratta però di una terapia molto costosa, e per questa ragione Lorenzo, i suoi familiari e i suoi amici hanno dato vita a una raccolta fondi dal nome “salviamoLo“, grazie alla quale sarà possibile finanziare le cure negli Stati Uniti, dove il ragazzo verrebbe ammesso immediatamente ai trattamenti necessari per salvare la sua vita.

Se anche voi volete regalare una speranza a questo giovane e coraggioso ragazzo, potrete farlo attraverso la raccolta fondi che potete trovare sul sito Gofundme, o attraverso il sito realizzato per questa importanza iniziativa, Salviamolo.it.

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