Il cuore delle donne è più debole di quello dei maschietti, ma per loro ci sono meno diagnosi e meno terapie.
Salute
La salute dovrebbe rappresentare una priorità in tutta la nostra vita. Con questo termine si indica una condizione dell’essere umano che garantisca benessere sia fisico sia psichico. Spesso si tende a pensare che la parola indichi semplicemente l’assenza di malattia o di altri disturbi patologici gravi. Quando in realtà si tratta di una condizione in cui il nostro corpo si esprime al massimo della sua efficienza.
Nel campo della salute la scienza medica ha compiuti enormi passi in avanti e progressi. Merito di ricercatori che studiano notte e giorno per migliorare le condizioni di vita di moltissime persone che lottano contro le malattie. Come loro si impegnano a trovare nuove cure e metodi di diagnosi precoce, così è nostro compito mettere in atto tutte le misure di prevenzione per condurre uno stile di vita sano che può aiutarci a rimanere in salute.
Una nuova interessante scoperta apre strade alternative per la cura dei disturbi cognitivi: è stato scoperto il primo gene della memoria.
L'artrosi è una patologia che colpisce le cartilagini delle ossa che si deteriorano e perdono gradatamente la loro funzione di cuscinetto ammortizzatore dell'impatto derivante dai movimenti.
Testato in Australia, è efficace come le iniezioni di petidina
A spiegarcelo sono degli esperti del settore
Lo studio su Cell Reports
Che cos’è un ictus e quando si può parlare di ischemia? Ecco che in che cosa si differenziano questi due termini.
I sintomi della depressione sono in qualche modo collegati alle stagioni? Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
L’interval training ad alta intensità è più efficace rispetto al normale allenamento per aiutare a prevenire il diabete di tipo 2. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Il 2 febbraio entrerà in vigore il nuovo decreto contenente le norme relative al fumo di tabacco: ecco le novità più importanti.
Il chirurgo torinese Sergio Canavero propone il primo trapianto di testa. Le novità sul tema.
Lo suggerisce uno studio clinico internazionale ancora in corso




















