[blogo-video id=”144284″ title=”Donare il latte materno alle banche del latte umano” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.benessereblog.it/6/6c1/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=OWYsZxNqte0″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQ0Mjg0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9PV1lzWnhOcXRlMD9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE0NDI4NHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQ0Mjg0IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQ0Mjg0IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
La raccolta del latte materno non è sufficiente in Italia per coprire il fabbisogno dei neonati venuti al mondo prematuramente: ne servirebbero quantitativi tre volte superiori, come sottolineato dall’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (Abiblud), che ha organizzato a Expo 2015 un evento non convenzionale per sensibilizzare su un tema tanto importante.
Guido Moro, neonatalogo e presidente Aiblud, spiega:
[quote layout=”big”]Per alimentare almeno tutti i neonati prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, sarebbero necessari quantitativi di latte 3 volte superiori.[/quote]
Il latte materno è importante, soprattutto per i bambini nati prematuri:
[quote layout=”big”]Protegge il bambino dal punto di vista nutrizionale, immunologico e metabolico. Aiuta a previene molte patologie e infezioni.[/quote]
In Italia la raccolta è iniziata nel 2007, con 739 donatrici, arrivate a 975 nel 2012. Nel frattempo il volume di latte raccolto è raddoppiato nelle 33 banche del latte presenti. Ma ne serve di più. A Epo 2015 verrà presentato il progetto Human Milk, con un’apecar con a bordo un’ostetrica che raccoglierà il latte delle mamme che ne hano di più e che sarà destinato ai bambini nati prematuri.
Via | Ansa