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Punti neri: cosa sono e cosa fare

Sono piccole protuberanze nere o giallastre che si sviluppano sulla pelle del viso, della schiena, del petto, perfino sulle orecchie, il cui colore è dovuto all'ossidazione della melanina. Cosa fare per evitare i punti neri? E cosa succede se non si tolgono? Approfondiamo le cause di tale condizione della pelle che interessa maggiormente i giovani anche se non è rara negli adulti, specie in particolari situazioni come la gravidanza.

Punti neri: cosa sono e cosa fare

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I punti neri costituiscono una condizione della pelle molto comune che interessa in modo particolare naso, mento, collo, schiena e petto. Alle volte anche i glutei e le orecchie. Le cause che ne stanno alla base possono essere diverse e, generalmente – anche se possono venire a qualsiasi età – colpiscono gli adolescenti. Se una cosa è certa è che sono antiestetici e che possono suscitare disagio in chi li ha. Cosa fare per evitare i punti neri? E cosa succede se non si tolgono? Rispondiamo a questa e ad altre curiosità.

Punti neri cosa sono e cosa fare
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Cosa sono i punti neri

I punti neri sono un tipo di comedone. Sappiamo che i comedoni compaiono quando i pori della pelle si ostruiscono andando ad intrappolare cellule morte della pelle e sebo. Ed in effetti derivano da follicoli piliferi ostruiti. Si presentano come piccoli puntini neri sulla pelle. Fanno parte dell’acne lieve, ma possono comparire anche in assenza di altri segni di quest’ultima, quindi di brufoli e pustole. Perché sono neri è presto detto: contengono al loro interno una versione ossidata della melanina, il pigmento scuro che viene notoriamente prodotto dalle cellule della pelle. In particolare, quando i pori si ostruiscono, le cellule morte della pelle nel poro aperto reagiscono con l’ossigeno nell’aria e diventano nere. Nonostante siano uno dei sintomi dell’acne, differiscono dai brufoli in quanto si manifestano come pori aperti e non infiammati. Non sono quindi infetti, e non causano dolore come i brufoli.

Esistono diverse tipologie di comedoni. Così come riportato su Wikipedia, almeno 4:

  • Comedoni aperti, i classici “punti neri”
  • Comedoni chiusi, detti anche “punti bianchi”, i cosiddetti “grani di miglio”
  • Macrocomedoni, superiori al millimetro
  • Microcomedoni, non visibili a occhio nudo

Dove vengono i punti neri

Le zone del corpo maggiormente interessate dai punti neri sono solitamente:

  • Il viso, mento e naso in maggiore percentuale
  • Il petto
  • Il collo
  • Le braccia
  • Le spalle
  • Le orecchie

Cause dei punti neri

Cosa c’è dentro un punto nero è semplice: hanno origine da un accumulo di grassi, cheratina, melanina, peli e batteri (Propionibacterium acnes) nell’ostio follicolare, che viene così ad ostruirsi. Le persone a tendenza acneica sono più propense ad averli, ma un ruolo lo gioca anche la predisposizione genetica e gli ormoni. Colpiscono quasi tutti durante la vita anche se sono più comuni tra gli adolescenti. Vengono sperimentati anche dal 10-20% della popolazione adulta. La causa più comune è la sovrapproduzione delle ghiandole sebacee, che può verificarsi durante i cambiamenti ormonali come la pubertà, le mestruazioni e la gravidanza. Alla loro formazione possono contribuire anche il blocco o la copertura dei pori da cosmetici o abbigliamento; l’eccessiva sudorazione; la rasatura e altre attività correlate che aprono i follicoli piliferi; l’umidità nell’ambiente circostante; lo stress; la sindrome dell’ovaio policistico; la sindrome premestruale e l’uso di determinati farmaci. Ma anche una scorretta pulizia del viso ed una dieta ipercalorica o ad alto contenuto di grassi. Punti neri grandissimi, giganteschi, hanno le medesime cause.

Punti neri, cosa fare

Spremerli o non spremerli? Cosa fare quando si hanno i punti neri? Nonostante il primo impulso sia quello di schiacciarli, spesso non è la soluzione migliore. Ciò in quanto può accadere che spremendoli, non venga fuori tutto il loro contenuto e che una parte di questo venga spinta ancora più in fondo andando a creare una dolorosa irritazione. Potrebbe inoltre accadere di andare a far entrare ulteriori batteri al loro interno, provocando la formazione di punti neri giganti. Infine, si potrebbero causare delle cicatrici. Quindi, sebbene sia possibile rimuovere i punti neri a casa, si potrebbero creare più danni che altro. Che cosa esce dai punti neri? Come abbiamo detto, quello che viene fuori spremendo un punto nero è un accumulo di sebo, cellule morte della pelle, batteri che causano l’acne, cheratina e melanina.

Come eliminare i punti neri

Come togliere i punti neri sul naso, sul mento, sulla schiena ed in qualsiasi altra sede vengano fuori? Eliminare punti neri richiede una serie di accorgimenti volti a prevenirne la comparsa, una serie di buone abitudini da mettere in atto come ad esempio effettuare periodicamente una pulizia profonda del viso o uno scrub, non utilizzare prodotti comedogenici e trattare eventuali problemi sottostanti, curare l’alimentazione, evitare lo stress. Effettuare periodicamente una maschera per punti neri (ad esempio la black mask) e/o applicare i classici cerotti. Utile, infine, può risultare la visione di un video su Youtube dedicato alla spremitura dei punti neri.

Guardare un video sui punti neri può essere utile per capire la tecnica esatta per toglierli in casa anche se si sconsiglia, come sempre, il fai da te: meglio rivolgersi ad uno specialista, ad una o un estetista o ad una o un dermatologo.  E’ possibile ricorrere a trattamenti dermo-estetici, ad una terapia farmacologica o a rimedi alternativi di tipo non farmacologico. Oltre che a determinati rimedi naturali. Uno su tutti, le maschere per il viso a base di argilla.

Cosa succede se non si tolgono i punti neri?

I punti neri a volte possono regredire spontaneamente scomparendo da soli. Ciò dipende da quanto sono grandi e profondi. Ciò avviene solitamente a quelli che si trovano più in superficie. Quelli più radicati nella pelle, invece, difficilmente vanno via da soli, e possono richiedere l’intervento di un dermatologo o di un medico estetista.

Punti neri: cosa sono e cosa fare
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Come fare uscire un punto nero profondo?

Togliere punti neri profondi, imbarazzanti, è un lavoro che spetta al dermatologo o all’estetista. Utile in questo caso è il ricorso alla pinzetta per punti neri, un attrezzo metallico dotato di un anello rigido alla sua estremità che va ad esercitare una pressione uniforme su di essi capace di rimuoverli in maniera definitiva, ovvero scongiurando la possibilità che ritornino in quel punto. Nella maggior parte dei casi tale pinzetta è fatta in acciaio inossidabile, in quanto ipoallergenico e facile da disinfettare. E’ uno dei migliori strumenti per l’eliminazione dei punti neri profondi, e può essere usata anche in casa. E’ facilmente reperibile nei negozi specializzati in bellezza e nelle farmacie e parafarmacie. Oltre questa soluzione, come eliminare i punti neri senza schiacciarli? Si può ricorrere a cerotti e maschere apposite, o all’aspiratore.

Come si prevengono i punti neri

Se sono dovuti a cause ormonali è difficile che non vengano. Tuttavia, lavare quotidianamente il viso con acqua tiepida e un detergente delicato, idratarlo con una crema adatta al proprio tipo di pelle, usare prodotti “non comedogenici”, struccarsi bene ogni sera e non toccare gli eventuali brufoli già presenti sul viso può essere il corretto comportamento da seguire per evitarne la comparsa in maniera massiccia. Insomma, prendetevi cura della vostra pelle con una routine quotidiana per evitare di incorrere, se non nei punti neri, in una eventuale loro proliferazione.

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