Vi siete mai chiesti quale sia il volto della felicità? I membri della Ohio State University hanno cercato di rispondere a questa domanda, e grazie a uno studio pubblicato sulla rivista IEEE Transactions on Affective Computing sono giunti alla conclusione che esistono 17 espressioni facciali, riconoscibili in diverse culture, che esprimono le sensazioni di gioia e felicità.
[related layout=”right” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/568345/dormire-poco-altera-la-capacita-di-interpretare-le-espressioni-facciali”][/related]Per il loro studio, gli esperti si sono basati su una serie di algoritmi informatici, ed hanno scoperto che il volto umano è in grado di configurarsi in 16.384 modi diversi (contraendo i muscoli in modi differenti e in base alle diverse conformazioni), ma solo 35 espressioni facciali sono universalmente riconosciute nelle diverse culture.
Dallo studio è ad esempio emerso che per esprimere disgusto usiamo una sola espressione facciale, mentre per trasmettere paura ne utilizziamo tre, quattro per trasmettere sorpresa, e cinque per trasmettere rispettivamente tristezza e rabbia. Inoltre, è emerso che il numero di espressioni facciali maggiore è proprio quello per esprimere le sensazioni di gioia e di felicità.
Questa scoperta è stata un piacere, perché parla della complessa natura della felicità
spiegano gli autori dello studio, i quali aggiungono che in certi casi la variazione delle espressioni facciali è impercettibile, poiché varia solo l’ampiezza del sorriso o le ‘rughette’ che si formano accanto agli occhi quando sorridiamo.
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via | Ansa
Foto da iStock

Lifestyles. Composite image of a multi-ethnic group of young adult, college students outdoors. Head and shoulders. 20s age group. On college campus and at graduation. Cap and gown and casual dress.











