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Perdere due o più denti durante la mezza età è collegato a un maggior rischio di sviluppare malattie cardiache. Questo è quanto emerge da un nuovo studio condotto dai membri della Tulane University su un campione di quasi 61.000 adulti di età compresa tra i 45 e i 69 anni. Lo studio ha raccolto due serie di dati a partire dal 1986 e dal 1992, ed ha fatto emergere un dato importante. Il rischio di malattia coronarica aumenta di quasi un quarto tra gli adulti che avevano 25-32 denti naturali all’inizio dello studio – la maggior parte degli adulti ha 32 denti – ma ne ha persi due durante il periodo di ricerca.
Ciò accadrebbe a prescindere dal numero di denti naturali che una persona ha in età adulta o se presenta fattori di rischio tipici per le malattie cardiovascolari, come una dieta poco sana o condizioni di salute come l’ipertensione.
Secondo gli esperti, alla base di questa associazione potrebbe esservi il fatto che i batteri potrebbero spostarsi dalle infezioni della bocca ed arrivare al flusso sanguigno, causando infiammazione nei vasi sanguigni, una condizione associata allo sviluppo di malattie cardiache.
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via | DailyMail
Foto da iStock