
Incredibile intervento chirurgico all’ospedale SS. Annunziata di Taranto. I chirurghi hanno operato al cervello una ragazza di 23 anni, una violinista, per un tumore, mentre lei suonava il suo strumento. I medici sono intervenuti per una neoplasia cerebrale frontale sinistra a basso grado di malignità. Per un ospedale del Sud Italia è il primo intervento del genere. E in Italia ne sono stati eseguiti pochissimi.
L’operazione chirurgica è durata più di 5 ore. Il direttore dell’Unità Operativa Complessa, dottor Giovanni Battista Costella, e il dottor Nicola Zelletta, con la collaborazione dell’anestesista, dottor Angelo Ciccarese, e insieme ai dottori Gounaris e Cantone, sono intervenuti per operare al cervello la ragazza 23enne che suonava il violino e poteva interagire con i suoi chirurghi. Lo stesso dottor Costella ha raccontato:
Sembra surreale, ma si fa conversazione con il paziente, spiegando cosa si sta facendo in modo da tranquillizzarlo il più possibile e monitorare la situazione in maniera più attenta.
La ragazza è infatti rimasta sveglia per tutte e cinque le ore dell’operazione, collaborando e parlando con i medici. L’intervento risale allo scorso 16 aprile: dopo quattro giorni di ricovero in ospedale, la giovane è tornata a casa, giusto in tempo per festeggiare la Pasqua in famiglia.
L’intervento è stato possibile grazie all’esperienza dell’equipe e a strumenti all’avanguardia come il neuronavigatore e il monitoraggio neurofisiologico. Il tumore è stato rimosso senza danni a livello neurologico e senza disturbi cognitivi e della parola, che potrebbero insorgere dopo interventi di questo tipo.
Questa tecnica è particolarmente indicata nei casi in cui è necessario rimuovere lesioni localizzate in zone critiche. Certo, al paziente è richiesta collaborazione e la procedura nel complesso non è una esperienza semplice.
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