
Capita due volte l’anno, ma che fatica adattarsi ai nuovi ritmi, anche se spostati di una sola ora. Gli sbadigli si sprecano, la sensazione di fame non coincide con l’orologio e a tutto questo si aggiungono le giornate più corte che rabbuiano i cuori insieme al cielo. Consolatevi: bastano sei ore per abituarsi e qualche piccolo accorgimento per prepararsi.
L’American Academy of Sleep Medicine ha redatto una vera e propria guida di comportamento per regolare i propri cicli circadiani senza alterarli e dunque soffrire le conseguenze della variazione di ritmo. Il consiglio da seguire: andare a letto quindici minuti dopo nei quattro giorni precedenti al cambio dell’ora e modificare leggermente le ore dei pasti per adeguarsi gradualmente al nuovo orario. E se ci riuscite, abolite anche la siesta pomeridiana per qualche giorno.
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