
Homeopathist and Her Patient
[blogo-video id=”137329″ title=”Omeopatia, cos’è e come funziona? – Dr. Gino Santini omeopata” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.benessereblog.it/2/296/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://www.youtube.com/watch?v=1Wyut6B0cIQ” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM3MzI5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNjIwIiBoZWlnaHQ9IjM1MCIgc3JjPSJodHRwOi8vd3d3LnlvdXR1YmUuY29tL2VtYmVkLzFXeXV0NkIwY0lRP2ZlYXR1cmU9b2VtYmVkIiBmcmFtZWJvcmRlcj0iMCIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM3MzI5e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xMzczMjkgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xMzczMjkgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
In Italia cresce l’utilizzo di prodotti omeopatici anche e soprattutto in pediatria: lo rivela il rapporto realizzato dalla società di ricerche di mercato Emg, “Omeopatia: l’immagine odierna“, anticipato all’Ansa da Omeoimprese, in occasione della Giornata Internazionale dedicata che si celebrerà il prossimo 11 aprile.
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Secondo quanto emerge dall’indagine, l’80% degli intervistati conosce l’omeopatia, il 47% da amici e parenti. Un italiano su 5 l’ha usata almeno una volta nell’ultimo anno: un dato in crescita, visto che nel 2012 era il 16,2% e nel 2015 il 16,5%. A usarla sono di più le donne, con un’età compresa tra i 34 e i 54 anni, e le persone con un grado di istruzione superiore e che vivono al Nord Italia o nelle isole.
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Il 26,7 per cento, inoltre, ammette di usare i prodotti omeopatici anche per curare i bambini, in particolare dopo i sei anni, ammettendo che non sono mai state notate reazioni avverse. Nel 22,6% dei casi è il farmacista a consigliare questi prodotti, nel 21,7 gli amici e solo nel 15% e nel 14% rispettivamente il medico di base e lo specialista.
Via | Ansa