
Oggi è la Giornata mondiale dell’osteoporosi: il 20 ottobre vuole essere un giorno per riflettere su una malattia spesso sottovalutata e non curata in maniera adeguata. La prevenzione è la parola d’ordine, come sottolineato dagli esperti della Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), che quest’anno pongono l’attenzione sulle fratture a cascata.
Un osso rotto equivale al 90% di probabilità di rompersene un altro: il 50% delle persone con frattura da fragilità ne subisce un’altra dopo 6-8 mesi. Focalizzarsi su diagnosi e terapie adeguate è importante, per ridurre il rischio di fratture e anche il rischio di mortalità. Negli ultimi 10 anni il numero di fratture di femore da osteoporosi è cresciuto del 27% tra le donne italiane e del 36% tra gli uomini italiani: causa principale tra le donne il deficit di estrogeni dopo la menopausa, mentre nei maschi la maggior parte dei casi è dovuta a uso di farmaci, abuso di alcol e patologie.
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Oggi in diverse strutture italiane si terranno visite e check up gratuiti per prevenire e trattare in tempo.
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Via | Ansa