
[blogo-video id=”567432″ title=”EATKARUS – EDEKA Werbung #issso” content=”” provider=”youtube” image_url=”http://media-s3.blogosfere.it/scienzaesalute/c/cc8/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=To9COZq3KSo” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTY3NDMyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9UbzlDT1pxM0tTbz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzU2NzQzMntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTY3NDMyIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNTY3NDMyIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
[related layout=”left” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/567165/il-rischio-di-obesita-aumenta-per-le-donne-che-si-sposano-in-mezza-eta”][/related]Chi soffre di obesità, spesso, è disilluso, perché non crede di poter uscire da questa condizione. Su Youtube è stato pubblicato un video che, però, invita a non abbandonare le speranze: Eatkarus è il titolo, che unisce le parole Eat (in inglese vuol dire mangiare) e Karus (rimandando al mito di Icaro, il cui padre Dedalo gli costruì delle ali per volare fuori dal labirinto).
Il video è di una catena di supermercati tedesca, l’Edeka, famosa per i suoi spot creativi e, non a caso, in pochissimi giorni ha ottenuto milioni di visualizzazioni. Il filmato racconta la storia di un bambino, che vive in un contesto di persone obese, che vuole cambiare, nonostante le difficoltà. Prova a volare, appeso a dei palloncini e poi con delle ali, per buttarsi giù da una montagna, ma senza successi.
Poi la decisione di cambiare, di mangiare bene: solo così si libererà dall’obesità e potrà tornare a volare. Marina Biglia, presidente di Amici Obesi Onlus, commenta:
[quote layout=”big”]È un video che scatena una reazione positiva, è delicato, dolce e non accusatorio. Parla di leggerezza. Di qualcuno che si è alleggerito anche attraverso l’alimentazione, si è liberato. Evidenzia che l’obesità è una malattia curabile, offre una speranza.[/quote]
Via | Ansa