Benessereblog Salute Terapie e Cure Nuovi benefici per il cacao: il suo estratto contrasta la tosse

Nuovi benefici per il cacao: il suo estratto contrasta la tosse

Contengono teobromina e riducono sia i problemi acuti, sia quelli cronici. Sono le capsule in via di sperimentazione nel Regno Unito

Nuovi benefici per il cacao: il suo estratto contrasta la tosse

Presto per curare la tosse potrebbe essere utilizzato un farmaco a base di cacao o, per essere più precisi, un concentrato di uno dei suoi componenti, quella teobromina che tanto assomiglia alla caffeina. Ad aumentare le speranze sono i primi risultati di uno studio clinico in corso su 300 pazienti in 13 ospedali del Regno Unito, secondo cui il 60% degli individui che assumono 2 volte al giorno per 2 settimane capsule a base di teobromina vedono ridursi significativamente la tosse.

I benefici di questa molecola, presente anche nel cioccolato, sono validi sia in caso di tosse acuta, sia in caso di tosse cronica, ma, purtroppo, non sono curativi. In altre parole, si tratta di un effetto sedativo che svanisce nel momento in cui si smette di assumere la teobromina. Nonostante ciò, i risultati dello studio sono stati accolti con entusiasmo dai ricercatori che lo stanno conducendo, perché aprono la strada a un trattamento alternativo a quelli attualmente in uso, che hanno diversi effetti collaterali.

Spesso, infatti, contro la tosse vengono utilizzati farmaci a base di oppiacei, come la codeina. Uno studio del National Heart and Lung Institute di Londra ha, però, svelato che la teobromina è il 33% più efficace rispetto alla stessa codeina.

Tuttavia, per assumere la quantità di teobromina necessaria per sedare la tosse bisognerebbe mangiare una tavoletta di cioccolato fondente e, come ha spiegato Alyn Morice, il direttore della Cough Clinic dell’Università di Hull (Regno Unito) che sta coordinando la sperimentazione clinica delle capsule a base di teobromina,

mangiare cioccolato tutti i giorni può avere altri effetti indesiderati, come l’aumento di peso e così via.

La speranza resta, quindi, che lo studio in corso continui a dare buoni risultati.

Via | Daily Mail
Foto | Flickr

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