
Non fumate in auto. Lo chiede una nuova campagna, Fresh Start, lanciata in Galles per proteggere dal fumo passivo i passeggeri, in particolar modo i bambini, che sono tra i soggetti più esposti e vulnerabili.
Spiega Tony Jewell, medico che ha lanciato l’iniziativa, che non è sufficiente aprire i finestrini e favorire il ricambio d’aria per eliminare i rischi per la salute. Asma ed altre malattie respiratorie, infezioni alle orecchie e polmonari, allergie e sindrome della morte improvvisa del lattante sono solo alcuni dei rischi a cui esponiamo i bambini se fumiamo in auto.
D’altra parte, le auto sono inquinate anche senza fumarci dentro, come dimostrano recenti studi. In uno spazio confinato qual è l’abitacolo l’esposizione alle sostanze tossiche delle sigarette è maggiore, dal momento che c’è un’elevata concentrazione di inquinanti. A rischio per il fumo passivo in auto sono anche gli anziani ed i malati cronici, tutti soggetti che hanno bisogno di una qualità dell’aria molto alta per respirare bene.