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Un microchip in grado di restituire la vista a un paziente affetto da cecità. A sviluppare questo dispositivo è un centro italiano, l’Unità di oculistica e oftalmologia del San Raffaele di Milano: gli esperti cercano un volontario per il primo intervento.
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“È destinato a persone che hanno perso la vista durante l’età adulta a causa di alcune gravi malattie ereditarie, come la retinite pigmentosa, e può ripristinare la percezione della luce e delle forme di oggetti e persone circostanti. Si tratta del sistema di visione artificiale in assoluto più evoluto al mondo, che può restituire al paziente una visione indipendente da supporti esterni come telecamere o occhiali”.
Racconta Marco Codenotti, responsabile della Chirurgia vitreo-retinica del San Raffaele:
Il primo intervento sarà effettuato non appena si concluderà l’iter di selezione dei pazienti candidati.
Via | Repubblica