Carlo Antonio Leone, presidente della Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale, spiega:
[quote layout=”big”]Ogni anno si perdono 750 miliardi di dollari nel mondo e oltre 21 miliardi di euro solo in Italia per disturbi dell’udito non trattati. Uno spreco uditivo enorme che impressiona ma che non deve sorprendere. L’udito svolge un ruolo centrale nella vita delle persone e ignorare eventuali deficit può avere un grosso impatto a livello socio-economico.[/quote]E poi aggiunge:
[quote layout=”big”]E’ essenziale agire precocemente per curare l’ipoacusia e ridurne l’impatto. Alla nascita gli screening uditivi dovrebbero diventare la prassi. I controlli audiologici periodici sono poi fondamentali non solo tra i più anziani, ma anche nella fascia d’età tra i 40 e i 65 anni[/quote]Via | Adnkronos

A closeup of a doctor examining her patient's ear











