Benessereblog Salute Le cause dell’ulcera allo stomaco, i sintomi e la dieta da seguire

Le cause dell’ulcera allo stomaco, i sintomi e la dieta da seguire

L’ulcera è una ferita aperta che si manifesta nella mucosa interna dello stomaco, dando dolori fortissimi. Quali sono le cause, i principali sintomi e soprattutto la dieta da seguire?

Le cause dell’ulcera allo stomaco, i sintomi e la dieta da seguire

L’ulcera allo stomaco purtroppo è problema diffuso e spesso non viene diagnosticato per tempo. Si tratta di una ferita che si può manifestare sulla mucosa interna ed è causata da diversi fattori. Tra i responsabili c’è il celebre, l’Helicobacter pylori (H. pylori), un batterio flagellato, l’uso di farmaci antidolorifici, magari in quantità ingenti o assunti a stomaco vuoto e lo stress. Uno stile di vita nervoso, magari accompagnato dal consumo di grandi quantità d’alcol, stati d’ansia e fumo possono contribuire all’insorgere dell’ulcera.

Quali sono i sintomi? Sicuramente il dolore di stomaco, che tende a peggiorare nella notte e a stomaco vuoto. Considerate poi la fatica a digerire, l’acidità e poi nei casi più gravi il vomito, la nausea, le tracce di sangue e la mancanza di appetito. Ovviamente, oltre a una terapia farmacologica, è importante modificare lo stile di vita e gli errori che abbiamo elencato prima. No quindi all’uso e abuso di fumo e alcol, è bene assumere i farmaci solo sotto stretto controllo medico e fare anche un po’ di movimento, che migliora la digestione e il transito intestinale.

A tutto questo bisogna aggiungere la dieta: mangiare leggero, in modo sano, ritagliarsi del tempo per masticare correttamente e per cucinarsi i piatti è il primo passo. Tra gli alimenti concessi, ci sono il pane ben cotto, i grissini, le fette biscottate, il riso, la pasta, il latte e i formaggi freschi non fermentati. Sì anche alle uova, alle patate lessate, alle carote, ai piselli piccoli cotti e alle zucchine. Vanno evitati, i legumi, i formaggi piccanti, i cibi fritti, le carni grasse e condite con salse, il pesce grasso (sardine, aringhe, acciughe, anguilla, maccarello, salmone, baccalà), tutta la frutta secca e quella acerba e con i semi, il vino, gli alcolici, le bevande gassate e con caffeina.

Via | Farmaco & Cura

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