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Interrompere uno sbadiglio fa male?

Interrompere uno sbadiglio non farà male alla salute, ma non ti aiuterà neanche a sbadigliare meno. Lo sbadiglio è uno degli impulsi più naturali che esistano, uno di quelli che accomunano umani e animali di ogni specie. Certe volte, però, questo impulso si presenta nei momenti meno opportuni, durante una riunione di lavoro o nel bel mezzo di una cerimonia. In casi simili, di solito cerchiamo di soffocare lo sbadiglio, ma sarà davvero una buona idea?

Interrompere uno sbadiglio fa male?

Fonte immagine: Pixabay

Interrompere uno sbadiglio fa male alla salute? Sbadigliare più volte durante una lezione o una riunione di lavoro, o mentre parliamo con un amico di un argomento particolarmente delicato, non è mai “simpatico”. Eppure, lo sbadiglio è un riflesso naturale che difficilmente riusciamo a trattenere e controllare.

Questo semplice impulso può coglierci alla sprovvista nel momento più sbagliato, e certe volte la cosa più giusta da fare sembra essere quella di bloccare lo sbadiglio prima che sia troppo evidente. Prima che il nostro interlocutore pensi che ci stiamo annoiando mortalmente.

Ma a pensarci bene, si tratta davvero di una mossa sensata? Cosa succede se si trattiene lo sbadiglio?

Cerchiamo di rispondere alle domande più curiose in merito agli sbadigli, e vediamo perché bloccare questo naturalissimo istinto potrebbe non essere poi un’idea così buona.

Interrompere lo sbadiglio fa male?

Prima di tutto, no, ad oggi non vi sono conferme in merito ai presunti e possibili rischi di uno sbadiglio bloccato (per fortuna, aggiungiamo).

Come vedremo fra poco, però, sbadigliare è un processo del tutto naturale, ed ha delle funzioni ben precise, per cui bloccare lo sbadiglio non solo non gioverà al nostro benessere, ma non servirà neanche ad alleviare la stanchezza o a farci sbadigliare meno.

Secondo uno studio pubblicato su Current Biology, cercare di trattenere uno sbadiglio in realtà farà solo aumentare la tua voglia di sbadigliare, rendendo ancor più difficile riuscire a resistere a questo impulso.

A quanto sembra, lasciar uscire quello sbadiglio che cerchi di soffocare così strenuamente, in realtà, potrebbe essere la mossa più giusta.

Ma tu sai perché sbadigliamo? E quali sono le cause dello sbadiglio?

Perché sbadigliamo?

Fonte: Pixabay

Un po’ come il singhiozzo, anche lo sbadiglio è un fenomeno che suscita molta curiosità. Come molti altri comportamenti naturali, sbadigliare è una delle azioni che accomunano umani e animali di ogni specie, dai gatti ai cani, dai cavalli agli uccelli, fino ai leoni marini.

Ad oggi, non sono ancora del tutto chiare le esatte cause dello sbadiglio. Secondo alcune teorie, però, questo impulso potrebbe essere dovuto a diversi fattori, a cominciare dal sonno e dalla stanchezza.

Tuttavia, possiamo sbadigliare spesso anche a causa della fame, per la noia, per lo stress e l’ansia o persino a causa di alcune malattie.

Fisicamente parlando, gli esperti ritengono che lo sbadiglio serva a rilassare i muscoli e riattivare la circolazione, ossigenare il corpo e il cervello. Non ultimo, lo sbadiglio può anche aiutare a ridurre la tensione eccessiva.

Quanti sbadigli si fanno al giorno?

In media, si stima che una persona in buona salute faccia dai 5 ai 20 sbadigli nel corso di una giornata, ma questo numero può lievitare facilmente in presenza di condizioni come insonnia, noia, stress, fame e così via.

In casi del genere, si può arrivare a sbadigliare anche 50 o 100 volte al giorno.

Quando si sbadiglia in continuazione cosa significa?

Ma cosa vuol dire quando non si riesce a smettere di sbadigliare? In casi simili, lo sbadiglio continuo potrebbe essere indice di un problema medico di base, come:

La buona notizia è che, nella stragrande maggioranza dei casi, gli sbadigli frequenti sono solo un segno di stanchezza, noia o sonno eccessivo. Una sorta di promemoria che il corpo ti manda per ricordarti che hai bisogno di dormire un po’ di più e stressarti un po’ meno.

Fonti

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