
Riconoscere fin dai primi sintomi delle vene varicose permette di evitare le conseguenze peggiori che sono associate a questo disturbo angiologico cosƬ diffuso, soprattutto tra la popolazione femminile. Si stima che circa il 30% delle donne possa sviluppare una o piĆ¹ varici nel corso della vita, ma il problema colpisce anche una percentuale non trascurabile di uomini (17% circa). Le vene varicose, o varici, sebbene possano svilupparsi in ogni parte del corpo, sono un disturbo della circolazione che colpisce gli arti inferiori, per ragioni facilmente intuibili.
Infatti quando i vasi che irrorano la parti “basse ” come le gambe perdono tonicitĆ , elasticitĆ , non riescono piĆ¹ a svolgere il loro compito di “pompaggio” del sangue periferico verso il cuore, e quindi il meccanismo perfetto della circolazione va ad incepparsi trovando un “anello debole”. Le vene si ingrossano e il sangue ristagna, provocando sintomi come:
- Dolore alla gambe
- Intorpidimento e formicolio
- Prurito
- Arrossamento della cute
- Edema, gonfiore di gambe e caviglie
- Senso di pesantezza che si accentua dopo ore passate nella stessa posizione o quando si sta a lungo in piedi
La formazione delle varici, perĆ², non ĆØ mia improvvisa, essa avviene in modo graduale. I primi sintomi che ci possono far sospettare la formazione di varici ĆØ la comparsa di sottili strisce bluastre sottopelle. Man mano che il problema di aggrava, queste venature diventano piĆ¹ evidenti, il colore si scurisce ulteriormente fino alla comparsa di veri e propri agglomerati venosi simili a cordoni aggrovigliati di color violaceo.
Accanto al fenomeno antiestetico che tutti conosciamo e ai disturbi succitati, perĆ², alle varici si associa anche un rischio maggiore di trombosi venosa e di emorragie. Quali sono i rimedi, e soprattutto come prevenire questo sgradevole disturbo? Intanto, consideriamo i principali fattori di rischio. Essi sono:
- Predisposizione familiare
- Sovrappeso
- Gravidanza
- Fumo
- SedentarietĆ
- Alimentazione sbilanciata (carente di vitamine, minerali e antiossidanti tipica di chi consumi poca frutta e verdura a favore di carboidrati e grassi)
- Eccesso di alcool
Su molti di questi fattori si puĆ² intervenire, soprattutto quando ci sia una predisposizione in famiglia. Ad esempio svolgere regolare attivitĆ fisica, mantenere il peso forma, evitare di aumentare troppo di peso in gravidanza, assumere moderate quantitĆ di alcool (evitando i superalcolici e preferendo il vino rosso che apporta benefici al cuore) e smettere di fumare o non iniziare affatto sono giĆ dei buoni punti di partenza.
Alle prima avvisaglie di varici poi, si puĆ² intervenire con rimedi naturali tra cui indossare calze a compressione graduale che aiutino il lavoro delle vene, assumere integratori a base di antiossidanti che migliorino la circolazione periferica e tonifichino i vasi come la vite rossa, il mirtillo e l’ippocastano, e praticare sporto come yoga, pilates, nuoto o semplici camminate che stimolino la circolazione in modo dolce, affaticare i vasi.
In caso di vene varicose molto grosse, perĆ², si puĆ² ricorrere alla chirurgia. I vasi ingrossati si possono rimuovere tramite piccoli tagli, oppure possono essere eliminati attraverso lāiniezione di sostanze irritanti. Ultima opzione il laser, che consente lāablazione delle varici.
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Foto| via Pinterest