
US actress Gwyneth Paltrow poses on the red carpet during the 2015 amfAR Hong Kong gala at Shaw Studios in Hong Kong on March 14, 2015. amfAR, the Foundation for AIDS Research, held its inaugural fundraising gala in Hong Kong on March 14. AFP PHOTO / ANTHONY WALLACE (Photo credit should read ANTHONY WALLACE/AFP/Getty Images)
Gwyneth Paltrow è finita nei guai, per colpa del suo siti internet Goop, sui quali sono stati sponsorizzate delle uova vaginali che non hanno proprietà benefiche per la salute, come invece si sosteneva nel magazine. Il sito, riportano i media statunitensi, ha infatti patteggiato con un tribunale di Los Angeles una multa di 145mila dollari relativa a questi oggetti, accettando anche di cambiare i messaggi pubblicitari ingannevoli.
Che cosa sono queste uova? Sono delle sfere in giada o in quarzo (note come la Jade Egg e le Rose Quartz) che dovrebbero regolare il ciclo mestruale e aumentare il controllo sulla vescica (soprattutto se messa alla prova da un parto naturale). E non è tutto, perché grazie a un mix di oli essenziali, avrebbero dovuto anche aiutare a prevenire la depressione. Le uova erano state pubblicizzate anche di recente in un’intervista dall’attrice, secondo cui numerose donne avevano avuto ‘incredibili risultati’ inserendole in vagina e portandole per diverse ore, una pratica che invece secondo alcuni medici potrebbe aumentare il rischio di infezioni e di dolori.
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Insomma non solo l’uso può favorire dei dusturbi ma non si basa sul alcun tipo di evidenze scientifiche. Non è la prima volta Goop fa scelte editoriali di questo genere e non è la prima volta, di conseguenza, che la Paltrow viene criticata. Tempo fa affermo che i lavaggi vaginali con il vapore fossero terapeutici.
Le Jade Egg e le Rose Quartz sono ancora in vendita, rispettivamente, al costo di 66 e 55 dollari, anche se la società è disposta a rimborsare chi le ha acquistate tra il gennaio e l’agosto dello scorso anno. E sul sito sono sparite le affermazioni non scientifiche.