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Gruppi sanguigni: quali sono e combinazioni

Quello dei gruppi sanguigni è un sistema di classificazione del sangue umano basato sulla presenza o sull’assenza di anticorpi e sostanze antigeniche ereditarie. Attorno ai globuli rossi sono presenti alcune molecole, note come antigeni, che sono diverse in ogni gruppo sanguigno. Queste sono responsabili della compatibilità di un donatore e di un ricevente in una trasfusione di sangue o in un trapianto di organi. Approfondiamo la compatibilità tra gruppi ed il fattore Rh.

Gruppi sanguigni: quali sono e combinazioni

I gruppi sanguigni sono categorie che descrivono la composizione del sangue di una persona: vengono ereditati e rappresentano il contributo di entrambi i genitori di un individuo. Questa categorizzazione è importante perché determina se una persona può o meno ricevere trasfusioni di sangue da un altro individuo senza che si verifichino complicazioni. Ma è anche importante in fatto di trapianto di organi o, come vedremo, durante la gravidanza (in particolare in relazione al fattore Rh). Qual è il gruppo sanguigno più raro? E quale il migliore? Approfondiamo l’argomento.

Cosa sono i gruppi sanguigni

Il sangue è costituito da diversi tipi di cellule sospese in un fluido chiamato “plasma”, ed è costituito principalmente da globuli rossi, piastrine e globuli bianchi. I gruppi sanguigni sono determinati da molecole,  chiamate “antigeni”, presenti sulla superficie dei primi. Un gruppo sanguigno è, in sostanza una classificazione del sangue basata sulla presenza o sull’assenza di anticorpi e sostanze antigeniche ereditarie. Rappresenta un fattore importante da tenere in considerazione per la sicurezza della propria salute: è fondamentale che tutti conoscano il proprio.

Non esiste un solo sistema di gruppi sanguigni – 38 sono quelli umani conosciuti – ma quello AB0 rimane sicuramente il più importante (insieme all’Rh) in ambito trasfusionale. E’ importante sapere, inoltre, che oltre che nell’uomo, i gruppi sanguigni AB0 sono presenti anche in alcuni animali come roditori e scimmie.

I gruppi sanguigni ABo furono scoperti per la prima volta dal medico austriaco Karl Landsteiner. L’uomo appurò come i sieri di persone diverse si agglutinassero se miscelati in provette, e che parte del sangue umano venisse agglutinato dal sangue animale. Prima di tale scoperta, che avvenne nel 1900, si riteneva che gli uomini avessero tutti un sangue simile. Ciò aiutò anche a spiegare il motivo per il quale le trasfusioni di sangue tra esseri umani effettuate fino a quella data non avessero lo stesso successo.

Gruppi sanguigni: quali sono e combinazioni
Fonte: Pexels

Quali sono i gruppi sanguigni

Esistono 4 gruppi sanguigni principali che sono noti con le seguenti lettere:

  • Gruppo A
  • Gruppo B
  • Gruppo AB
  • Gruppo 0

Il proprio gruppo sanguigno è determinato dai geni che si ereditano dai genitori. Inoltre, ogni gruppo sanguigno può essere ulteriormente caratterizzato da RhD positivo o RhD negativo.

Cos’è l’Rh

Il fattore Rh (Rh significa Rhesus, dal nome del Macacus rhesus, la scimmia utilizzata nei primi esperimenti che lo hanno identificato) è una proteina che si trova sulla superficie dei globuli rossi del sangue. Può essere positivo o negativo. E’ la presenza o meno di questo fattore che determina se una persona è Rh positiva o Rh negativa. La maggior parte delle persone (circa l’85%) ha il fattore Rh positivo, mentre il 15% ha il fattore Rh negativo. Questo fattore non influisce sulla possibilità di ricevere o donare sangue, ma può avere importanti implicazioni durante la gravidanza.

In particolare, è stato a lungo la causa di una patologia che in passato era molto comune nei neonati: l’eritroblastosi fetale. Se una donna incinta ha il fattore Rh negativo e il feto ha il fattore Rh positivo, c’è il rischio che il sistema immunitario della madre riconosca il sangue del feto come estraneo e produca anticorpi per attaccarlo, il che può portare a complicazioni durante la dolce attesa. Oggi, per scongiurare tale eventualità, alle donne di gruppo negativo si propone di effettuare una puntura chiamata immunoprofilassi (nel terzo trimestre di gravidanza e successivamente al parto). Ciò contribuisce ad evitare che si possano sviluppare anticorpi contro il fattore RH che potrebbero andare a colpire i globuli rossi del feto (non solo durante la gravidanza che si sta affrontando, ma anche durante le successive).

Il sistema Rh è il secondo sistema di gruppi sanguigni per importanza nella trasfusione di sangue umano con attualmente 50 antigeni (il più significativo tra questi è l’antigene D). Se una persona possiede questo fattore, si dice che il suo gruppo, relativamente al sistema Rh, è Rh positivo (Rh+). In sua assenza sui globuli rossi il gruppo sanguigno è definito Rh negativo (Rh−).

Gruppi sanguigni: quali sono e combinazioni
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Come si calcolano i gruppi sanguigni

Abbiamo anticipato come la classificazione dei gruppi sanguigni venga effettuata sulla base di anticorpi ed antigeni presenti nel sangue. Qualsiasi persona di età superiore ai 6 mesi possiede anticorpi anti-A e/o anti-B clinicamente significativi nel siero. In particolare, gli antigeni presi in considerazione possono essere proteine, carboidrati, glicoproteine ​​o glicolipidi a seconda del sistema di gruppi sanguigni. Il sistema dei gruppi sanguigni AB0 tiene conto dell’antigene A e dell’antigene B (presenti sui globuli rossi) e dei due anticorpi anti-A e anti-B che si trovano, invece, nel sangue.

Tenendo in considerazione le proprietà degli antigeni, gli esseri umani vengono divisi in 4 gruppi.

  • Il gruppo che manifesta l’antigene A (gruppo A)
  • Il gruppo che manifesta l’antigene B (gruppo B)
  • Il gruppo che manifesta l’antigene A e B (gruppo AB)
  • Il gruppo che non manifesta alcun antigene (gruppo O)

In quanto agli anticorpi, invece, viene fatta la seguente classificazione:

  • Antigene A con anticorpo anti-B
  • Antigene B con anticorpo anti-A
  • Antigeni A e B senza anticorpi
  • Antigene nullo (gruppo 0) con anticorpi anti-A e anti-B

Le informazioni appena specificate sono estremamente importanti per evitare di sottoporsi o di sottoporre a trasfusioni pericolose. Ciò in quanto tra antigene e anticorpo simili avviene una reazione di agglutinazione. Per cui, per essere considerata sicura una trasfusione, bisogna assicurarsi che il siero del ricevente non contenga anticorpi contro gli antigeni dei globuli rossi del donatore.

Caratteristiche dei gruppi sanguigni

Il gruppo sanguigno A è caratterizzato dalla presenza di antigeni A sulla superficie dei globuli rossi. E degli anticorpi anti-B nel sangue. Il gruppo sanguigno B è caratterizzato dalla presenza di antigeni B sulla superficie dei globuli rossi e di anticorpi anti-A nel sangue.

Il gruppo sanguigno AB è caratterizzato dalla presenza di entrambi gli antigeni A e B sulla superficie dei globuli rossi. Ma non presenta alcun anticorpo nel sangue. A chi si chieda quali sono i gruppi sanguigni rari, questo lo è (in particolare, la percentuale del gruppo AB- in Italia è pari allo 0,5%). Infine, il gruppo sanguigno 0 è caratterizzato dalla mancanza di antigeni sulla superficie dei globuli rossi, ma presenta gli anticorpi anti-A e anti-B nel sangue. Questa caratteristica rende le persone con il gruppo sanguigno O “donatori universali”. Il gruppo 0+ è il più diffuso con il 39%.

In base alla determinazione dell’RH avremo:

  • A+ (A Rh D positivo)
  • A – (A Rh D negativo)
  • B+ (B Rh D positivo)
  • B – (B Rh D negativo)
  • 0+ (0 Rh D positivo)
  • 0- (0 Rh D negativo)
  • AB+ (AB Rh D positivo)
  • AB- (AB Rh D negativo)

Compatibilità gruppi sanguigni

Come abbiamo anticipato, è indispensabile conoscere le possibili combinazioni tra i gruppi sanguigni per evitare problemi in caso di trasfusioni o trapianti. La tabella che trovate sotto vi regala una breve ma esaustiva panoramica riguardo i gruppi sanguigni compatibili.

 GRUPPO  PUO’ DONARE IL SANGUE A  PUO’ RICEVERE IL SANGUE DA
A + A+, AB+ A+, A-, 0+, 0-
A – A+, A-, AB+, AB- A-, 0-,
B + B+, B-, AB+, AB- B+, B-, 0+, 0-
B – B+, B-, AB+, AB- B-, 0-
0 + 0+, A+, B+, AB+ 0+, 0-
0 – TUTTI 0-
AB + AB+ TUTTI
AB – AB+, AB- AB-, A-, B-, 0-

Persone con il gruppo sanguigno A possono ricevere sangue solo da persone con gruppi sanguigni A o O, poiché il loro sistema immunitario potrebbe riconoscere antigeni diversi come estranei e attaccarli. Analogamente a quanto accade per il gruppo sanguigno A, le persone con il gruppo sanguigno B possono ricevere sangue solo da persone con gruppi sanguigni B o O.

Le persone con il gruppo sanguigno AB possono ricevere sangue da qualsiasi altro gruppo sanguigno, rendendoli “universalmente accettori”. Tuttavia, possono donare sangue solo a persone con il gruppo sanguigno AB. Le persone con il gruppo sanguigno 0 sono considerate “donatori universali” in quanto possono donare sangue a chiunque, indipendentemente dal proprio gruppo sanguigno.

Gruppi sanguigni, combinazioni genitori

E’ possibile calcolare la compatibilità del gruppo sanguigno di un soggetto con quello dei genitori. Per farlo, utile risulta la consultazione di questa tabella.

Gruppi sanguigni, combinazioni genitori

FONTI:

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