
Pregnant woman drinking coffee. Aerial close up view.
L’esposizione a livelli da moderati ad elevati di caffeina durante la gravidanza è collegata a un peso eccessivo durante la prima infanzia. A rivelarlo è uno studio pubblicato su BMJ Open, secondo cui la caffeina, che passa rapidamente attraverso i tessuti, compresa la placenta, oltre a essere collegata a un maggiore rischio di aborto spontaneo e ad altri problemi per il bambino, potrebbe essere associata anche a un peso eccessivo nei primi anni del bambino. Per giungere a questa conclusione gli esperti hanno esaminato un campione di 51.000 coppie mamma-figlio.
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Alle mamme è stato chiesto di segnalare l’assunzione di cibo e bevande tra 255 prodotti che includevano anche fonti di caffeina, come il caffè, il tè nero, bevande contenenti questa sostanza, cioccolato, latte al cioccolato, dessert, torte e dolci e così via. Quindi, gli esperti hanno annotato peso, altezza e lunghezza del corpo dei bambini dall’età di 6 settimane agli otto anni, ed hanno constatato che i livelli di caffeina assunti in gravidanza erano collegati al peso del bambino durante i primi anni di vita.
L’assunzione media, elevata e molto elevata di caffeina durante la gravidanza è infatti risultata associata ad un aumento del rischio – del 15, 30 e 66%, rispettivamente – di peso eccessivo durante l’infanzia del bambino rispetto all’assunzione bassa di questa sostanza.
I risultati aggiungono prove a sostegno dell’attuale consiglio di ridurre l’assunzione di caffeina durante la gravidanza e indicano che evitarla completamente potrebbe effettivamente essere consigliabile.
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via | ScienceDaily